Sta diventando virale, raccogliendo diversi consensi sui social, la copertina de L’Espresso. Dedicata a Giulio Regeni ha un titolone netto: “Volete Giulio o Barabba?”
[GIF] Volete Giulio o Barabba? #20agosto #GiulioRegeni @espressonline @GiulioSiamoNoi pic.twitter.com/zau41RX6gq
— Tommaso Cerno (@Tommasocerno) 19 agosto 2017
Il ricercatore italiano ucciso in Egitto viene rappresentato sulla croce. Perché Giulio e la sua morte ancora senza colpevoli sta diventando il capro, la merce di scambio, dei rapporti Italia-Egitto. All’interno del numero si parla della riapertura del dialogo diplomatico con Al-Sisi, con il ritorno dell’ambasciatore italiano al Cairo. Una decisione fatta per arginare il flusso dei migranti a discapito dell’unica arma che aveva al momento il nostro Paese per premere sulle indagini di Regeni.
Inutile dire che la copertina, forte, sta riscuotendo un certo successo:
#GiulioRegeni la verità e il teatro: (gran bel numero de l’@espressonline) pic.twitter.com/CJMV5CBikr
— Giulio Cavalli (@giuliocavalli) 20 agosto 2017
Stamattina pugni nello stomaco. Bravi @espressonline @GiulioSiamoNoi pic.twitter.com/C2XAqrESI0
— Marianna Aprile (@mariannaaprile) 20 agosto 2017
Bravi!
— antonio esposito (@antoesposit) 19 agosto 2017