La festa per il trentesimo scudetto della Juventus
05/05/2014 di Maghdi Abo Abia
La Juventus è campione d’Italia per la trentesima volta, terza consecutiva. La sconfitta della Roma allenata da Rudi Garcia sul campo del Catania per 4-1 ha consegnato aritmeticamente con due turni d’anticipo (ma con tre partite ancora da giocare) lo scudetto alla squadra allenata da Antonio Conte. Il posticipo in casa contro l’Atalanta di questa sera, ore 20.45, sarà quindi l’occasione per i giocatori bianconeri di festeggiare il tricolore con i propri tifosi.
NON C’È DUE SENZA TRE – La Coppa invece verrà consegnata il prossimo 18 maggio, ultima di campionato, in occasione di Juventus-Cagliari. Lo slogan scelto per celebrare lo scudetto è «Non c’è 2 senza 3», con una scelta grafica tale da avvicinare i numeri per formare il numero 32, ovvero il conto degli scudetti vinti sul campo, considerando quindi anche i due tolti per i fatti di Calciopoli. Tuttavia il conteggio ufficiale recita 30. E tale successo consentirà alla squadra bianconera di apporre la terza stella sulla maglia, questa volta ufficialmente.
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I FESTEGGIAMENTI – La squadra è stata colta alla sprovvista dalla notizia della vittoria del titolo nazionale visto che nessuno a Vinovo poteva pensare in una sconfitta della Roma in casa di un Catania ritenuto ormai in disarmo ed avviato verso la retrocessione. E mentre i giocatori festeggiavano con lo staff tecnico, a Torino e nelle principali piazze d’Italia si sono riversati migliaia di tifosi che, vestiti di bianconero, hanno invaso le strade con bandiere, cori e canti per celebrare il successo della squadra guidata da Antonio Conte.