La figuraccia dei giornali che si bevono la bufala di Lercio sulle maglie di calcio

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In realtà "Dribbla la povertà", onlus citata da diversi siti, è una creazione del portale satirico

Un uomo con la maglia del Napoli giustiziato dall’Isis in Iraq. Una maglia del Napoli perché – come spiega Repubblica – “particolare probabilmente dovuto al fatto che in quelle zone lavorano diverse associazioni umanitarie, tra cui la Onlus Dribbla la povertà, che distribuiscono le divise delle squadre più famose al mondo”. Alt. Non è vero niente. Non esiste nessuna onlus Dribbla la povertà. A svelare la bufala è il creatore della stessa, il sito satirico Lercio, che su Facebook riporta la Onlus ripresa da altre testate on line (qui l’elenco). In piena Isis fobia però la storiella della onlus regala t-shirt del Napoli è passata come veritiera, nonostante l’articolo fake risalga a gennaio 2014 e sia stato ripreso anche nel libro di lercio edito da Rizzoli. «Ecco – spiegano sulla pagina Fb di Lercio – volevamo dire alla redazione di Repubblica e a tutte le altre che la Onlus “Dribbla la povertà” non esiste. Nessuna associazione distribuisce magliette di calcio nel Terzo Mondo. Ce lo siamo inventato noi un anno fa. E’ tutto scritto in questo articolo di Vittorio Lattanzi che vi invitiamo a rileggere».



 



La notizia è stata ripresa (e corretta) da vari siti:

 



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