La nuova funzione che “uccide” il tuo smartphone se te lo rubano
20/06/2014 di Redazione
Google e Microsoft aggiungeranno la funzione “uccidi” ai loro sistemi operativi per smartphone Android e Windows. La nuova caratteristica permetterà di rendere il dispositivo completamente inutilizzabile in caso di furto, riporta la BBC. Le autorità stanno spingendo le imprese a prendere le misure necessarie per prevenire i furti ai telefoni.
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KILL-SWITCH – Apple e Samsung, due dei più grandi produttori di smartphone al mondo, hanno dotato alcuni dei loro dispositivi di uan funzione simile. Il furto degli smartphone è diventato un problema crescente in tutto il mondo, infatti, secondo un rapporto delle autorità statunitensi, solo negli USA nel 2013 sono stati rubati 3,1 milioni di dispositivi, quasi il doppio rispetto al 2012. Un europeo su tre è stato vittima di furto di smartphone o ne ha perso uno nel 2013. In Corea del Sud il furto di smartphone è aumentato di cinque volte tra il 2009 e il 2012. In Colombia i ladri hanno rubato olre un milione di dispositivi nel 2013. Nel tentativo di affrontare il problema, gli amministratori hanno lanciato una campagna chiamata “Secure our Smartphones”, esortando le imprese tecnologiche ad adottare misure per rendere il furto dei nostri dispositivi mobili meno attraente di quanto sia. «la funzione “uccidi” trasforma un dispositivo multimediale facilmente vendibile in un’accozzaglia di plastica e vetro senza valore», ha detto un alto funzionario di New York. Le autorità hanno affermato che Lock, la funzione di Apple introdotta con il sistema operativo iOS 7 nel settembre dello scorso anno ha contribuito a ridurre notevolemte i furti. Nella sola New York sono scesi del 17% nei primi cinque mesi del 2014, del 24% a Londra e del 38% a San Francisco. Manoj Menon, amministratore delegato della società di consulenza Frost & Sullivan pensa che questa mossa sia un passo in avanti verso l’abbassamento dei furti di cellulare, aggiungendo però che «non è un sistema infallibile» e i ladri «troveranno il modo di monetizzare gli accessori e le parti di ricambio di uno smartphone».
(Photocredit: Brendan Smialowski / Getty Images & Sean Gallup / Getty Images)