La rivolta per uno zaino di Mio mini pony

Una scuola del North Carolina vieta a un bambino di 9 anni di portare a scuola lo zaino dei My Little Pony, perché innescherebbe il bullismo.

grayson

UN FANDOM AGGUERRITO – I My Little Pony hanno una notevole schiera di seguaci, per di più rotti a ogni presa in giro da parte di chi considera la serie a cartoni troppo leggera, zuccherosa e femminilizzata e non deve quindi stupire che la notizia dell’insano divieto emesso da una scuola della contea di Buncombe abbia provocato una vera e propria sommossa in rete.

IL DIVIETO – Anche a Grayson Bruce piacciono i piccoli pony e non si vergogna per niente ad andare a scuola con uno zaino decorato con i personaggi della popolare serie, solo che ha sbatutto contro un amministratore scolastico un po’ ottuso, che ha pensato bene di proibirglielo dicendo che avrebbe provocato sfottò e bullismo. Curiosa modo di procedere, invece di reprimere l’intolleranza per le diversità, si pensa di reprimere le diversità e in effetti la decisione ha suscitato un mare di proteste.

LA PROTESTA – Sulle ali dell’hashtag #supportforgrayson è decollata in rete la protesta, che ha raccolto anche 65.000 su una pagina e ieri gli amministratori della Candler Elementary hanno incontrato i genitori e hanno capitolato, scusandosi. Nei giorni precedenti la rete era stata invasa di piccoli pony a decorare messaggi a supporto e il piccolo Bruce è quindi finito all’attenzione delle cronache nazionali, troppo per una piccola scuola di provincia, all’improvviso indicata come covo d’insensibili.

 

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