L’attore attacca una legge californiana che promuove le vaccinazioni e dimostra di credere a tutte le bufale sparse dal fronte anti-vaccinazioni.
Il governatore della California non è un fascista al soldo delle corporation per imporre i vaccini cattivi ai figli degli americani, e non lo sono nemmeno i legislatori in realtà responsabili del voto bipartisan sul provvedimento che impone la vaccinazione dei bambini, pena la loro esclusione dalle scuole pubbliche. Ma Jim Carrey è convinto che i vaccini facciano male e che quindi solo dei criminali fascisti possano pensare di renderli obbligatori, così ha preso Twitter e le ha cantate al governatore della California, il democratico Edmund Gerald Brow, al secolo Gerry Brown.
Eppure Jim Carrey non ha dubbio, come non ha dubbio che il thimerosal (che scrive male) sia un composto dannoso, anche se non è propriamente mercurio, anche se da tempo lo stanno sostituendo con altro e anche se è dimostrato che non sia dannoso, dice wikipedia in proposito che:
Nonostante numerosi studi e ricerche scientifiche non rilevino alcuna correlazione tra thimerosal e autismo[6][7][8] una piccolissima minoranza di soggetti attivi nell’ambito antivaccinale ritiene che, a loro dire, il thimerosal potrebbe avere una presunta correlazione con l’autismo[9].
Il consenso scientifico internazionale, incluse le più importanti istituzioni scientifiche e mediche mondiali, come il National Institute of Health statunitense e l’Organizzazione Mondiale della Sanità[10], e così anche le agenzie governative come la Food and Drug Administration[11] e la CDC [12] escludono espressamente, sulla base dell’evidenza scientifica, che il thimerosal possa avere un qualunque ruolo nell’autismo o nei disordini neurologici.
Carrey invece è convinto che faccia male e che faccia male anche l’alluminio, con il quale è stato sostituito, poco gli importa che i dati dicano altrimenti e che la ricerca che collegò per prima e unica i vaccini all’insorgere dell’autismo si sia rivelata una patacca costruita ad arte. Costruita dai fanatici dell’anti-vaccinazione, ed è grazie alla loro propaganda se molti americani hanno deciso di non vaccinare i figli esponendoli così al rischio di epidemie che ora si stanno puntualmente verificando. È proprio per rispondere a questa emergenza che la California ha deciso di ricorrere all’obligo per quanti vogliano accedere alle scuole pubbliche, che non possono e non devono diventare serbatoi e focolai per le future epidemie.