La truffa dei finti amici online

Categorie: Tecnologia

Arriva un nuovo virus informatico che prima blocca il pc, poi fa comparire falsi consigli della Polizia per pagare una sanzione

Un nuovo virus informatico (della categoria ransomware, prezzo del riscatto) è stata la causa di numerose segnalazioni alla Polizia postale nel mese di ferragosto. Gli utenti hanno visto il proprio pc bloccarsi e comparire sul monitor un falso avviso delle forze dell’ordine a pagare una multa per riparare al danno di essersi connessi ad un sito contenente materiale pedopornografico.



 

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LA FINTA SANZIONE – Ovviamente i cybercriminali forniscono ogni informazione per eseguire il pagamento della sanzione. La frode parte dalla Russia. Per ingannare i navigatori i pirati informatici utilizzano, abusivamente, i simboli delle forze dell’ordine. Ne parla oggi il quotidiano toscano Il Tirreno:



Sul monitor appare all’improvviso una schermata nera tramite una finestra e si blocca il computer. L’immagine che compare riproduce fedelmente e abusivamente l’intestazione dei vari organi delle forze armate, con un falso avviso nel quale informa l’utente di essere entrato in pagine web contenenti immagini e filmati pedopornografici, di aver svolto attività terroristica, di aver scaricato filmati protetti da diritto d’autore o comunque illegale. Se il pc è provvisto di webcam, si accende anche quella (da sola). Sotto l’accusa c’è la richiesta: multa da pagare di 100 euro, con l’indicazione di varie modalità di pagamento per lo sbocco del computer e per sanare il falso illecito, sotto minaccia di processo penale in caso di mancata ottemperanza . Il virus, della categoria ransomware (prezzo del riscatto) limita o inibisce l’accesso al pc. Purtroppo, presi dal panico, numerosi utenti non contattano la polizia postale e credendo di essere veramente incappati senza rendersene conto in un sito illegale, accettano di pagare cadendo nella truffa.

 

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