Laura Boldrini finisce nel mirino di Striscia la Notizia, che le consegna un tapiro d’oro perché la sua battaglia per le donne sarebbe marchiata da una colpa: avrebbe partecipato come assistente alla bella età di 27 anni a Cocco, programma tv che aveva le Spogliatelle, ragazze scarsamente vestite capitanate da una delle sorelle Carlucci. Scrive Libero:
Nell’estate del 1988 – come rivelato mesi fa dal sito Davidemaggio. it – la Boldrini, allora 27enne, collaborò come assistente a questo divertente programma, la cui regia era affidata a Pier Francesco Pingitore (manco a dirlo, fu un successo di pubblico). Niente di male, anzi. Tanto più che, a inizio carriera, si lavora dove si può. Il fatto è che la presidente della Camera pare aver completamente rimosso quella giovanile esperienza, e ora si diletta a far la morale a chiunque, specialmente a chi s’azzardiamostrare una fettina di carne femminile sul piccolo schermo.
Sostiene il quotidiano:
Pochi giorni fa se l’è presa per le pubblicità in cui le donne servono a tavola la famiglia (brava: da oggi in poi fatevi servire dai filippini). Qualche settimana prima ha gioito per la cancellazione di Miss Italia dai palinsesti Rai. E dire che vedere le fanciulle concorrenti inguainate in un costume intero tipo Braccio di ferro non è proprio il massimo dell’ero – tismo. Eppure, secondo la Boldrini, l’oscuramento è «una scelta moderna e civile», poiché «le ragazze italiane hanno altri talenti che non quello di sfilare con un numero».