Le copie del Mein Kampf autografate da Hitler vendute per 65mila dollari

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L'asta ieri a Los Angeles

Le copie originali delle opere di Adolf Hitler risultano assai ambite nel mondo dei ricchi collezionisti. Lo dimostra la vendita all’asta avvenuta ieri a Los Angeles di due rari volumi di Mein Kampf firmate dal giovane leader nazista. Le opere del Fuhrer, una prima e una seconda edizione di quello che sarebbe poi diventato il manifesto politico e programmatico del partito nazista e del Fuhrer, erano stati stimati dalla casa d’asta Nate D. Sanders ad un valore di 20/25mila dollari. Sono state aggiudicate per 64.850 dollari.



 



 

IL REGALO PER JOSEF BAUER – I volumi di Mein Kampf, ‘La mia battaglia’, entrambi firmati da Hitler, erano dedicati a uno dei primi membri del partito nazista, Josef Bauer. E probabilmente il leader nazista consegnò i volumi proprio a Bauer come regalo di Natale nel 1925 e 1926, facendogli gli auguri per le festività, come hanno riferito i banditori al momento dell’asta. Il primo volume, intitolato Eine Abrechnung (ovvero ‘Resoconto’) fu pubblicato il 18 luglio 1925. Il secondo Die nationalsozialistische Bewegung (ovvero ‘Il movimento nazional-socialista’) uscì invece l’anno successivo. Inizialmente il titolo scelto da Hitler era diverso: ‘Quattro anni e mezzo di lotta contro menzogna, stupidità e codardia’. Ma il responsabile della casa editrice, Max Amann, lo convinse a sintetizzarlo in Mein Kampf. La prima parte del saggio fu dettata da Hitler all’amico di prigionia Rudolf Hess, durante un periodo di reclusione a Landsberg am Lech seguito al tentativo di colpo di Stato del 1923 a Monaco.



 

(Immagini di repertorio d archivio LaPresse)