Le fondiste norvegesi con il lutto al braccio a Sochi
10/02/2014 di Redazione
Il Comitato Olimpico Internazionale «striglia» la Norvegia, una delle delegazioni protagoniste di questa Olimpiade di Sochi. La reprimenda del Cio, nello specifico, si rivolge a Marit Bjoergen, Heidi Weng e Therese Johaug, le fondiste scandinave che sabato hanno gareggiato col lutto al braccio per la scomparsa del fratello di una delle compagne di squadra, Astrid Uhrenholdt Jacobsen.
«UNA GARA NON PUÒ ESSERE LUOGO DI LUTTO» – Le atlete, infatti, hanno gareggiato con una fascia nera al braccio sinistro: un gesto che era stato notato dai giornalisti e anche dai vertici del Cio, che ha ammonito la squadra norvegese: «Comprendiamo il loro desiderio di omaggiare la memoria di un amico ma un’arena sportiva, dove c’è un’atmosfera di festa, non è il luogo giusto per farlo – ha spiegato alla stampa norvegese la portavoce del Cio, Emmanuelle Moreau – Ci sono molti atleti che hanno perso amici e parenti, capiamo il vostro dolore ma non possiamo permettere che una gara diventi un luogo di lutto».
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«PER NOI È GIUSTO COSÌ» – La Norvegia, dal canto suo, ha ricevuto la ramanzina senza scomporsi troppo «Eravamo consapevoli dei rischi – ha commentato il direttore tecnico norvegese Vidar Lofshus – Ma volevamo farlo e abbiamo ritenuto fosse giusto così».
(Photocredit: Getty Images)