“Gentili maestre, Mariasole non ha potuto studiare storia perché dopo 8 ore di scuola, dalle 17 alle 19.30 ha dedicato il suo tempo libero restante ad attività ricreative e sportive“. Così una mamma milanese, Anna Santoiemma, ha spiegato alle maestre della scuola elementare perché la figlia non avesse fatto i compiti. La lettera sta diventa virale sui social.
Fa parlare ancora in rete il carico di lavoro sui ragazzi una volta finita di suonare la campanella. C’è chi concorda con la scelta della mamma e chi no. «Non servono a niente i compiti dopo 8 ore di scuola», commenta Vittorio. Invece Roberta è di altro avviso: «Mi dispiace davvero per tutti gli insegnanti e il loro faticoso ruolo».