L’ex ministro De Girolamo indagata per lo scandalo dell’Asl di Benevento

Nunzia De Girolamo, ex ministro delle Politiche agricole e oggi capogruppo alla camera di Ncd risulta indagata nell’inchiesta della procura di Benevento sulla Asl di Benevento su nomine e appalti.

Foto: Roberto Monaldo/LaPresse
Foto: Roberto Monaldo/LaPresse

NUNZIA DE GIROLAMO INDAGATA, I REATI IPOTIZZATI – Questa circostanza emerge dalla richiesta di proroga delle indagini preliminari trasmessa al gip Flavio Cusani che è stata notificata all’ex ministro e ad altre cinque persone. I reati ipotizzati a vario titolo sono abuso d’ufficio, truffa e turbativa di gara. Nell’inchiesta condotta dai sostituiti Giovanni Tartagli Polcini, Nicoletta Giammarino e Flavia Felaco sono quindi stati aggiunti i nomi della De Girolamo e dei suoi collaboratori Luigi Barone e l’avvocato Giacomo Papa a quelli di Felice Pisapia (ex direttore amministrativo Asl Benevento) Michele Rossi (direttore generale Asl) e Mino Ventucci (direttore sanitario).

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NUNZIA DE GIROLAMO INDAGATA, LA DICHIARAZIONE DELL’EX MINISTRO – «Vengo a conoscenza, con la richiesta di proroga delle indagini, che sono all’attenzione della Procura della Repubblica fatti che mi riguarderebbero. Mai, invero, ho ricevuto informazioni di garanzia, e neanche è da ritenersi tale l’atto ora notificatomi. Sono assolutamente serena e fiduciosa dell’operato dei magistrati. La notifica della richiesta di proroga delle indagini preliminari è un atto dovuto, obbligatorio e comunque a garanzia dell’indagato». Queste le parole dell’ex ministro Nunzia De Girolamo, attuale capogruppo alla Camera del Nuovo Centrodestra, in una riflessione affidata al quotidiano Ottopagine. «La richiesta di proroga riguarda numerose posizioni cosicchè non è possibile stabilire quali indagini riguarderebbero la mia persona. Ma, in coscienza, mi ritengo estranea a tutti i reati oggetto del procedimento. Comunque, dichiaro la mia piena disponibilità a fornire ogni chiarimento alla Procura della Repubblica, se sarà ritenuto utile. Spero, soprattutto, che i Pubblici Ministeri facciano luce al più presto su questa vicenda nella quale sono sicuramente persona offesa dei reati. Ho, infatti, tramite i miei legali, denunziato immediatamente alle competenti Autorità tutte le violazioni commesse ai miei danni», ha concluso la De Girolamo.

(Photocredit: Fabio Cimaglia/LaPresse & Roberto Monaldo/LaPresse)

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