L’hacker che ha rubato le foto hot delle star di Hollywood

Categorie: Mondo

Chris Chaney, un annoiato disoccupato dell Florida privo di specifiche competenze informatiche precise è riuscito ad violare l'account di 50 personaggi famosi. Rubare messaggi privati, contatti, video, perfino foto sexy. Ora rischia fino a 60 anni di carcere

Ognuno di noi qualche volta ha sognato di avere libero accesso ai dati riservati di personaggi famosi, di poter spiare anche solo per un attimo le caselle di posta elettronica e i profili dei social network di attori e sportivi, o visionare foto e video realizzati in privato da amici e fidanzati delle star.



UN TUFFO NELLE MAIL DELLE STAR – Chris Chaney, oggi conosciuto come l’hacker di Hollywood, ci è riuscito alla perfezione. Con faciltà. E senza avere nemmeno vantare grosse competenze in campo informatico. Per anni, restando comodamente seduto al pc di casa, ha passato al setaccio i messaggi passati tra manager, avvocati, amici, familiari e i divi della città del cinema. Ha accumulato più informazioni di qualunque altra persona del pianeta. Ha assaporato il piacere di custodire i più preziosi segreti. David Kushner su GQ ha ripercorso la sua storia.



DA DISOCCUPATO A PIRATA – Tutto cominciò nel 2008. Chris era un 33enne disoccupato alla ricerca di un impiego che potesse movimentare la sua piatta esistenza. Calvizie galoppante e 130 kg di peso, il ragazzo non aveva per nulla l’aspetto di persona sportiva o dinamica, intraprendente ed estroversa. Tutt’altro: incarnava più l’icona della noia e della monotonia. Mentre navigava tra siti che si occupavano di cinema, collegato alla rete dalla sua casa di Jacksonville, in Florida, Chris si imbattè nelle foto rubate a Mylus Cyrus, giovanissima e avvenente cantante e attrice americana. Gli scatti facevano il firo del mondo. Lui, un anonimo utente del web si chiedeva: “Come avrà fatto l’autore dello scoop ad ottenere quelle immagini?”.



Passò poco e Chaney passò all’azione: voleva diventare anche lui padrone di materiale esclusivo. Cominciò a formulare su Word un elenco casuale di star. A loro collegò parole attinenti, come il soprannome o il nome del loro animale domestico. Poi verificò se su Gmail fossero disponibili username riconducibili a quei personaggi. Provò, infine, l’accesso alla casella di posta con le fantomatiche password realizzate. Bastò azzeccare una sola delle combinazioni per entrare nell’irraggiungibile mondo delle relazioni private dei personaggi di Hollywood.

IL PRIMO HACKERAGGIO – “Fu elettrizzante”, ha raccontato Chris ricordando i primi accessi alla mail. Il nuovo hacker nel giro di poco ebbe modo di archiviare i contatti di decine di altre star ed intervenne in modo da ricevere una copia delle mail ricevute dalle sue vittime anche dopo il cambio di password. La violazione dell’account andava a segno dopo essersi informato su colori preferiti, passioni e interessi delle vittime. Presto Chris violò le caselle di Mila Kunis, Busy Phillips, Ali Larter: nella caccia agli scoop rapidamente superò altri pirati della rete e blogger favoriti dagli amici delle celebrità prese di mira.

I PERICOLI – Ovviamente la sua attività era perseguibile. Nessuno può pubblicare foto rubate senza il permesso del proprietario. E, in ogni caso, le star chiedono tantissimi soldi per dare l’assenso alla pubblicazione. La violazione degli account sarebbe costata guai giudiziari seri al nuovo hacker. Non a caso per Chaney tutto filò liscio fin quando non cedette alla tentazione di far visionare uno degli scatti segreti ad un utente della rete incontrato per caso in un forum. Chaney voleva solo un parere, forse per il semplice gusto di vedere che effetto facevano i suoi preziosi e segreti scatti. Nel novembre 201o ad un fan di Christina Aguilera inviò una foto della cantante seminuda, con il seno coperto da un copricapezzoli d’argento, scattata in un camerino e recuperate nei messaggi di posta di Simone Harouche.

L’ERRORE – Fu l’inizio della parabola discendente. Chaney si accorse subito del suo madornale errore, un attimo dopo l’invio del file. Lui che utilizzava il pc come un comune utente e non conosceva praticamente nulla di programmazione non era in grado di far perdere le proprie tracce lasciate sul web. Presto le immagini fecero il giro del mondo. Christina Aguilera annunciò: “Qualcuno ha violato le mie foto sexy private”. L’hacker di Hollywood non potè nulla. Fu anche raggiunto da una mail di un altro misterioso pirata che gli offriva la possibilità di entrare in contatto con acquirenti interessati agli scatti. Era il segnale che presto anche la polizia, presto, avrebbe bussato alla sua porta.

L’FBI A CASA – Accadde l’11 febbraio 2011. “Sono felice che siate venuti. Da solo non sarei riuscito a smettere”, disse Chris agli agenti dell’Fbi. Non lo arrestarono, si limitarono a sequestrargli il computer e a consigliargli di aiutarli a catturare i suoi complici. Chaney accettò. Ma il gesto non servì a migliorare la sua oramai compromessa posizione. Il momento dell’arresto arrivò a settembre, quando divennero di pubblico dominio le foto senza veli di Scarlett Johansson. Le accuse contro di lui sono gravi: furto di identità aggravato, accesso a computer protetti senza autorizzazione, intercettazione illegale. Sono 9 i capi di imputazioni cui dovrà rispondere. Complessivamente tra novembre 2010 e ottobre 2011 Chaney ha hackerato gli account di posta di circa 50 personaggi famosi. Rischia fino a 60 anni di prigione e una multa di 2,5 milioni di dollari, circa 2 milioni di euro. Se condannato dovrà pagare un risarcimento che va dagli 12 mila euro (15mila dollari) ai 320mila euro (400mila dollari) per ogni sua vittima. i giudici hanno stabilito che l’hacker resterà in libertà fino alla sua definitiva condanna. Ma c’è la sensazione che possa servire a poco il suo nuovo atteggiamento collaborativo nei confronti degli investigatori. “E’ pentito per qualsiasi danno causato alle star”, ha ammesso il suo avvocato pochi mesi fa.