Il quotidiano Libero, nella sua versione online, non è accessibile da diverse ore. Come annunciato dalla direzione attraverso i canali social, il sito è sotto attacco hacker dalla scorsa notte. Al momento, secondo quanto ha avuto modo di raccogliere Giornalettismo, non sono ancora noti i motivi di quanto accaduto. Gli sviluppatori, in ogni caso, stanno cercando di risolvere il problema al più presto.
Libero, nei giorni scorsi, era entrato nell’occhio del ciclone per alcuni suoi articoli particolarmente forti contro i migranti, collegati al caso di malaria che si è registrato a inizio settimana presso gli Ospedali Civili di Brescia.
Con il passare delle ore emergono ulteriori dettagli:
Cari lettori, il nostro sito – liberoquotidiano.it – è ancora inaccessibile a causa di un attacco hacker: ci vogliono zittire perché vi raccontiamo le cose come stanno.
Secondo quanto abbiamo appreso, il responsabile dell’attacco sarebbe tal “anonplus”: quella che potete vedere è una sorta di rivendicazione, piovuta sul suo account Twitter.
Si tratta dell’ultimo atto della campagna d’odio che si è scatenata contro il nostro quotidiano in seguito al titolo “Dopo la miseria portano le malattie”, relativo al caso della bimba morta di malaria a Trento.
L’hacker, inoltre, attacca il direttore Vittorio Feltri per quanto detto in un intervento a La Zanzara di Radio 24.
Stiamo lavorando per tornare online il più presto possibile