Seconda puntata del reportage dal Peru, il paese delle Ande: scatti, persone, strade e immagini dalla capitale dello Stato sudamericano.
Quasi perennemente coperta da una coltre di nubi plumbee, Lima non è una città come quelle a cui siamo abituati noi Europei: ogni quartiere, se non addirittura ogni strada, è un mondo a sè, e per questo vale la pena descriverli separatamente. Ci sono però degli aspetti che li accomunano e ci danno una prima infarinatura della cultura urbana peruviana. Con i suoi quasi nove milioni di abitanti, Lima è chiaramente una città trafficata, ma non è solo questo che la rende un incubo per il guidatore più esperto…I Limegni sono infatti noti per non tenere molto in considerazione il codice della strada e non è un’esagerazione dire che ogni volta che,da pedone, la si cerca di attraversare, si mette in pericolo la propria vita! Oltre a guidare con velocità non sempre adatta alle condizioni della strada e del traffico, I limegni non fanno generalmente uso delle frecce e si tagliano la strada senza complimenti.
IL TRAFFICO – Questo succede soprattutto tra I bus abusivi e I taxi, che, per sottrarsi clienti l’uno con l’altro, si superano continuamente e si fermano in mezzo alla strada per raccogliere passeggeri senza dare preavviso. Infatti, avvistato un potenziale cliente, taxi e bus cercheranno di richiamare la sua attenzione suonando il clacson e fermandoglisi accanto, dovunque si trovano. I taxi costano pochissimo (di solito sei soles, poco più di tre dollari, per un viaggio di un quarto d’ora) e il prezzo va contrattato prima di salire, in base alla destinazione. Se non siete soddisfatti, potrete prendere un altro taxi tra quelli che si sono fermati dietro di voi impazienti di offrirvi un prezzo migliore, mentre contrattavate.
IL CIBO – Sembra incredibile, ma, in quanto a cultura culinaria e amore per il cibo, I
I LIMEGNI : CHOLI E PITUCCHI – Al contrario di quanto si possa immaginare, la società peruviana è molto chiusa e questo è visibile soprattutto a Lima, dove convivono ricchi, poveri e stranieri. La distinzione è già chiara dal punto di vista fisico: gli esponenti della upper class peruviana, I cosiddetti “pitucchi” sono magri, alti e soprattutto chiari di pelle. Hanno cognomi spagnoli, olandesi e a volte italiani, e al contrario di quanto si possa pensare quando li si vede divertirsi ad un party nelle pagine centrali del magazine nazionale di lifestyle “Cosas”, sono peruvianissimi, ma di origini europee. Tra le pagine vediamo gli adulti
MIRAFLORES – Piena di grattacieli, si affaccia sull’oceano dall’alto dei malecon, alte scogliere sabbiose un tempo verdi e piene di vegetazione e ora più aride per la deviazione dei rivoli che le irrigavano che è stata necessaria per la costruzione della strada che costeggia il mare. Miraflores, con I suoi centri commerciali di alto livello e I “mercatini inca”, è il quartiere dove si concentra il turismo, ma anche un popolare centro residenziale, caratterizzato dai curatissimi giardini che, a causa dell’aridità del clima, necessitano giornalmente di parecchi litri d’acqua.
SAN ISIDRO – Più esclusiva di Miraflores, San Isidro è la sede di molti uffici, hotel di lusso e residenze dei più facoltosi, in moderni grattacieli che affacciano sul parco del golf o nelle antiche “casone” circondate da bellissimi giardini pieni di fiori coloratissimi.E’ inoltre il quartiere della Avenida Conquistadores, la 5th Avenue Limegna, dove si trovano moltissimi negozi peruviani come anche americani ed europei.
BARRANCO – Detto anche il quartiere degli artisti,con i suoi bar e ristoranti all’aperto è
IL CENTRO – La municipalidad di Lima è quella che comprende il centro storico della città, e si sviluppa intorno alla famosa Plaza de Armas, dove si trova la Cattedrale, che ospita la tomba del Conquistador Francisco Pizarro. Da qui è facilmente raggiungibile la zona di Chinatown, con il suo caratteristico mercado…un’unica raccomandazione: sebbene le pietanze vendute a pochissimo nei chioschi lungo la strada, come il ceviche, il pane di mais o i chicharrones di pollo, siano incredibilmente invitanti, non è una buona idea provarli, a meno che non si vogliano passare ore in bagno, colpiti dalla maledizione degli Inca! Lima è insomma una città confusionaria, trafficata, difficile, ma sicuramente da scoprire: i suoi tramonti sull’oceano sono imperdibili.