Napoli. Centro storico. Giardini del complesso museale di Santa Chiara. Alla Festa dell’Unità organizzata dai Giovani Democratici ieri ha partecipato anche una pornostar. Si tratta di Lisa Torrisi, romana, oggi impegnata a chiedere alla politica il riconoscimento del ruolo degli attori hard e una maggiore attenzione per quella che definisce «pornosofia». «Finalmente – ci ha detto l’attrice – si dà importanza anche al nostro settore, che è la pornografia. La pornosofia la definisco arte del porno, parlare del porno, l’amore per il porno. Il porno non lo considero vendita del proprio corpo, ma arte a tutti gli effetti».
La Torrisi, che si definisce «pornostar e pornomaga», ha preso parte ad un dibattito presso il club Elio Pomella, in via San Biagio dei Librai, al fianco di Berardo Impegno, ex deputato Pds ed oggi esponente napoletano del Pd, e di Giuseppe Cozzolino, militante dei Giovani Democratici, organizzazione giovanile del partito. All’incontro si è parlanto anche di quartiere a luci rosse. «Non si è trattato di un semplice dibattito – ci ha spiegato Cozzolino -. Abbiamo dei progetti, degli obiettivi: tra questi quello per realizzare un vero e proprio quartiere a luci rosse a Napoli, una vera e propria città dell’amore, dell’erotismo in tutte le sue forme che impedisca la ‘ghettizzazione’ della prostituzione. Il piano comprende anche la rivalutazione di un grande edificio». Il progetto verrà presto presentato – dice Cozzolino – anche al sindaco Luigi De Magistris.
(Foto: Giornalettismo)