L’Isis perde pezzi: ucciso un luogotenente di al Baghdadi
05/09/2014 di Redazione
Dopo l’arretramento sul terreno con la fine del controllo di Sulaiman Bak, città che occupavano da undici settimane, i miliziani dell’Isis subiscono anche importanti perdite di uomini. Nel corso di uno degli ultimi raid americani nella zona di Mosul, in Iraq, sono state infatti uccise tre persone di vertice dell’organizzazione jihadista tra le quali anche Abu Hajar Al Sufi, uno dei più stretti collaboratori del leader Abu Bakr al Baghdadi.
(Foto da archivio LaPresse. Credit AP)
IL COLLABORATORE DI AL BAGHDADI – I media americani ne hanno dato notizia citando come fonte un alto funzionario della sicurezza iracheno. Insieme ad al Sufi sono stati uccisi anche un esperto di esplosivi e il comandante militare dell’Isis a Tal Afar, poco distante da Mosul, ma non è chiaro fino a che punto il colpo inferto all’organizzazione possa essere considerato rilevante. La gerarchia dell’Isis infatti non è ancora ben conosciuta. Secondo l’intelligence americana esisterebbero 16 distretti amministrativi, ognuno retto da un luogotenente in contatto diretto con al Baghdadi. La diffidenza del leader dunque potrebbe rivelarsi anche come il suo tallone d’Achille, perchè interagendo con poche persone, il capo del gruppo jihadista che a giugno ha annunciato la nascista di un califfato in Siria e in Iraq potrebbe rimanere più facilmente isolato. Da quando le forze armate americane sono intervenute a sostegno dei curdi per l’arretramento dell’Isis in Iraq sono stati compiuti complessivamente oltre 120 raid aerei compiuti con cacciabombardieri e droni.
IL REGISTA DELLA CAMPAGNA MEDIATICA DELL’ISIS – Un altra notizia di rilievo nella guerra all’Isis riguarda l’dentificazione del probabile regista della campagna mediatica dell’organizzazione jihadista. Si tratta di Ahmad Abousamra, un cittadino con doppia cittadinanza, americana e siriana, nato nel 1981 in Francia e cresciuto nel sobborgo di Stoughton, a Boston. È su di lui che l’intelligence americana starebbe ora concentrando molta attenzione. L’Fbi riferisce che Abousamra è in possesso di una «laurea nell’ambito della tecnologia informativa ed è stato precedentemente impiegato presso una società di telecomunicazioni». L’uomo non è un volto nuovo per i servizi di sicurezza d’oltreoceano. Abousamra, figlio di un noto endocrinologo del Massachusetts General Hospital, nel 2004 è stato indagato dalla magistratura americana insieme ad altre persone, accusato di aver compiuto viaggi all’estero, in Pakistan e in Yemen, per unirsi aad al Qaeda. Tornato negli States era stato tenuto sotto osservazione. Prima di un mandato di cattura Abousamra si è poi trasferito in Siria, nel 2006, dove poteva contare di appoggi familiari. È stato accusato di terrorismo nel 2009. Poi nel 2012 è stato inserito dal governo nella lista dei più pericolosi ricercati. Su di lui una taglia di 50mila dollari per ogni informazione utile alla cattura.
(Foto copertina da archivio LaPresse: AP Photo / Militant video)