Livorno: Grillo sospende tre consiglieri M5S che votarono contro Filippo Nogarin

Categorie: Senza categoria

Tre consiglieri hanno ricevuto la lettera da parte dello staff di Beppe Grillo. Hanno 10 giorni di tempo per difendersi, poi sono fuori

Sei contrario al sindaco Filippo Nogarin? Non voti in linea con il primo cittadino e la giunta? Rischi di esser cacciato dal Movimento 5 stelle. A Livorno i consiglieri M5S Giuseppe Grillotti, Alessandro Mazzacca e Sandra Pecoretti sono stati sospesi con effetto immediato. Hanno 10 giorni di tempo per fare le loro «controdeduzioni». In caso contrario sono fuori. I tre hanno ricevuto una lettera da parte dello staff di Beppe Grillo che in genere precede l’espulsione.



LEGGI ANCHE: Livorno: monnezza nelle strade? I 5 stelle chiedono di «precettare» i lavoratori

«Questa giunta è da cancellare, da azzerare» aveva detto durante il consiglio infuocato di qualche giorno fa Grillotti. Parole forti, in piena bufera Aamps. I tre hanno votato contro il concordato preventivo proposto da Nogarin. Secondo il leader questa scelta vale già di per sé come «motivo autonomo di espulsione». Il no dei portavoce è aggravato dall’attenzione dei media che si è creata intorno al caso portando, secondo la missiva, «danni di immagine» al Movimento.



Ecco la lettera riportata anche dalla testata locale il Tirreno .

Gentile xxxxx,
Le scriviamo in nome e per conto di Beppe Grillo con riguardo ad alcune segnalazioni che ci sono pervenute.
Lei ha violato in modo grave, ripetuto e sostanziale gli obblighi assunti all’atto di accettazione della candidatura, ed i principi fondamentali di comportamento degli eletti del MoVimento 5 Stelle, tentando di boicottare l’attività politico istituzionale del Sindaco e della Giunta, in contrasto con la maggioranza del gruppo consiliare del M5S, in occasione della gestione del delicato caso Aamps, rendendo pubblicamente e reiteratamente, in disaccordo rispetto alla maggioranza dei consiglieri, dichiarazioni di voto contro il Sindaco e la Giunta, manifestando pubblicamente sfiducia assoluta rispetto al loro operato, ed addirittura richiedendo la cancellazione della Giunta.
Per giunta, tali dichiarazioni e comportamenti risultano rese anche a nome del MoVimento 5 Stelle, pur in difetto di autorizzazione e consci della diversa posizione della maggioranza dei consiglieri eletti; risolvendosi quindi di fatto in un’attività propagandistica contro lo stesso MoVimento 5 Stelle.
Tali violazioni, ciascuna delle quali costituisce ex sé motivo autonomo di espulsione dal MoVimento 5 Stelle, sono peraltro aggravate in relazione al notevole clamore suscitato dai predetti comportamenti, ed ai danni all’immagine del MoVimento 5 Stelle che ne sono derivati o che ne potrebbero derivare.
Per questi motivi viene sospeso con effetto immediato dal MoVimento 5 Stelle.
Se pensa che questa decisione sia basata su informazioni non corrette può inviare le sue controdeduzioni entro dieci giorni in risposta a questa email.
Lo staff di Beppe Grillo



(foto ANSA/FRANCO SILVI)