Lo invita a fare sesso, lo lega e lo tortura

Storia di ordinaria violenza fra innamorati dalla California

Lo invita ad una notte di sesso sfrenato, e lui, prevedibilmente, accetta. Ma non si aspettava, forse, quel che è successo dopo: lei lo lega al letto e lo tortura. Motivo? Lui l’aveva tradita, e pensava di averla fatta franca. Ma evidentemente aveva sottovalutato la voglia di rivalsa della sua ragazza, che alla fine ha prevalso in modo violento. Cera calda sul petto, sberle sul volto, violenze diffuse.

MINACCE E VIOLENZE – Lei si chiama Sabrina Renne Robinson e a un certo punto ha preso anche il fucile per tirargli il calcio in faccia.

Ha invitato il suo fidanzato a Fresno, California, e secondo la polizia ha suggerito “qualcosa di sporcaccione”. Il 41enne, di cui non si sa il nome, si è spogliato e ha permesso che lei lo legasse al letto. Ma la polizia afferma che a seguire la donna è diventata improvvisamente violenta.

La scena sembrava quella di un film thriller.

Gli inquirenti affermano che Robinson ha bruciato il petto dell’uomo con cera di candela, preso a pugni la testa e il corpo, colpito con il calcio di un fucile e minacciato con un coltello. Brandendo il coltello, Robinson ha affermato “questo è lo stesso tipo di coltello con cui scuoio i cervi”

La Robinson ha poi chiamato al telefono l’amante del marito, la quale ha raccontato alla polizia che “sentiva gli urli dell’uomo”. Si sarà convinto a non tradire più nessuno, mentre la moglie è stata arrestata per minacce e violenze?

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