Lo show di nudi al Cocoricò di Rimini interrotto per censura
23/02/2014 di Redazione
Show interrotto al Cocoricò, storico locale di Riccione, dove i carabinieri sono intervenuti durante la serata ‘Memorabilia’ in cui si esibiva la compagnia teatrale Fanny&Alexander di Ravenna con uno spettacolo che prevedeva nudi artistici. Secondo i militari si e’ trattato di atti osceni in luogo pubblico; inoltre per un’opera teatrale serve la comunicazione alle autorita’ di Ps. Gli artisti sono stati portati in caserma per l’identificazione. Per la direzione del locale “si e’ trattato di censura”.
Ieri notte al Cocorico di Riccione per il Memorabilia abbiamo presentato una performance che avevamo già fatto il 31 dicembre del 2003, un omaggio a Marina Abramovic: per entrare nel locale bisognava attraversare tre porte-cabine all’interno delle quali sostavano in piedi tre coppie nude. 6 performer, 1 organizzatore, 1 titolare del locale sono stati portati in caserma con questa ipotesi di reato: CONCORSO AGGRAVATO IN ATTI E SPETTACOLI OSCENI. Che la performance fosse di assoluta attualità non avevo dubbi, ma che nel 2014 potesse essere esercitata la censura in questo modo fa riflettere molto sul paese in cui viviamo.
L’ARTE CENSURATA NEL 2014 – “E’ assurdo che nel 2014 l’arte continui ad essere censurata. Eppure succede. Quanto avvenuto questa notte al Cocorico’, dove si stava svolgendo il ‘Memorabilia’, non si puo’ definire in altro modo se non censura”. Lo sottolinea Marco Palazzi, amministratore delegato della discoteca. “Una performance teatrale, con dei nudi artistici, e’ stata apostrofata come uno spettacolo osceno – spiega – quando invece di osceno non aveva proprio nulla. La performance della compagnia teatrale Fanny&Alexander di Ravenna e’ stata interrotta e otto persone, me compreso, sono state portate in caserma, nello specifico gli artisti identificati sono Antonio Rinaldi (responsabile artistico), Eva Geatti, Rossella Dassu, Stefano Questorio, Andrea Fugaro, Yesenia Trobbiani e Mauro Barberio. La stessa identica performance era stata proposta al Cocorico’ anche il 31 dicembre 2003, senza creare scandalo alcuno”.
L’ARTE IN OGNI MANIFESTAZIONE – “L’arte – aggiunge l’ad del locale – e’ arte in ogni sua manifestazione e ritengo incomprensibile che una forma d’espressione, nell’epoca in cui viviamo, in cui l’eccezione della volgarita’ e’ diventata la regola, venga addirittura imbavagliata e costretta in binari che ne limitano il lato artistico”.(ANSA)