In Francia cresce sempre di più il numero di donne arruolate tra le fila dei jihadisti e per questo partite verso Siria e Iraq. I dati, raccolti da France Info e ripresi da l’Express, riguardano 220 ragazze giovani convertite all’Islam, un numero in crescita rispetto alle 164 del settembre 2015 e in aumento anche rispetto al rapporto con gli uomini, passato in 12 mesi dal 10 al 35 per cento dei 600 foreign fighters ufficialmente registrati.
Questo significa che un jihadista francese su tre impegnato in Siria e Iraq è una donna. Non solo. Nel rapporto emerge che le donne sono più portate alla conversione rispetto agli uomini, un terzo delle combattenti rispetto a un sesto della propria controparte maschile. Le donne jihadiste non partono per combattere ma per incontrare il grande amore. Il fronte è roba per gli uomini, loro invece cercano l’unione, il sentimento, l’anima gemella promessa loro sui social network. Una specie di “jihadismo matrimoniale” che maschera invece un’importante forma di propaganda da donne per altre donne.