Uno studio rivela: le droghe allucinogene riducono gli attacchi della cefalea da suicidio
MENO ATTACCHI – I medici hanno deciso di condurre uno studio approfondito dopo aver raccolto le segnalazioni di alcune persone che utilizzano allucinogeni per auto-curare il loro forte mal di testa. La celafea a grappolo, nota anche come cefalea da suicidio, si pensa sia il dolore più forte che l’uomo possa provare. I due professionisti che si sono cimentati nella ricerca hanno selezionato sei pazienti che soffrivano di questo tipo di mal di testa sottoponendoli poi ad una “cura” di LSD non-allucinogeno. Ognuno dei pazienti, nessuno escluso, ha riscontrato una diminuzione delle fasi attive del dolore, gli attacchi a grappolo. Cinque su sei hanno notato un miglioramento durato per diversi mesi. I risultati di questo studio possono segnare l’avvio di un movimento per la legalizzazione dell’LSD in campo medico.