Una “battuta” non riuscita in diretta televisiva, di pessimo gusto. Sotto accusa in rete, perché considerata come il solito luogo comune offensivo nei confronti della città di Napoli. Luciana Littizzetto è stato costretta a scusarsi dopo la gaffe commessa durante la prima puntata del Festival di Sanremo. Di fronte al pallanuotista Amaurys Perez, un cubano naturalizzato italiano, difensore della squadra napoletana Acquachiara e protagonista del “Settebello” – con l’Italia ha conquistato l’oro al Mondiale del 2011 a Shangai e l’argento alle Olimpiadi di Londra 2012, ndr – , Littizzetto non aveva trovato di meglio che azzardare: «Tu sei cubano e ora giochi a Napoli. Sono più buoni i sigari cubani o le Camel di contrabbando?». Un accostamento, quello tra la città partenopea e il contrabbando, che ha fatto infuriare i napoletani e non solo. Tra i social network non sono mancati gli attacchi verso Littizzetto, che si è scusata per la “battuta” infelice, precisando come non fosse sua intenzione offendere Napoli.
LUCIANA LITTIZZETTO E LE SCUSE DOPO LA BATTUTA INFELICE SU NAPOLI – Sommersa dalla critiche in rete, in conferenza stampa Littizzetto ha spiegato: «Mi scuso con Napoli e i suoi cittadini, era solo una battuta da comica. Ai comici spesso si chiedono battute. Ma in politica si dicono delle cose peggiori e ci si scandalizza di meno rispetto alle mie battute da comica», si è difesa.
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L’accostamento tra il capoluogo campano e il contrabbando di sigarette era stato interpretato come una mancanza di rispetto verso la città. Un classico luogo comune, un pregiudizio antinapoletano. «Non volevo assolutamente offendere i napoletani o la città di Napoli, una città dove peraltro mi trovo sempre bene», ha concluso “Lucianina”, cercando di smorzare le polemiche.
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LUCIANA LITTIZZETTO E LE CRITICHE SUL WEB – Bastava leggere i commenti sui social network per comprendere l’indignazione dei napoletani (e non solo) nei confronti della Littizzetto, dopo la “battuta” mal riuscita. «Littizzetto e la sua equazione matematica contrabbando=Napoli. In ogni caso: Sanremo2014=trash», si leggeva. Ma non solo: «Una battuta a sfondo razzista di Littizzetto contro la città di Napoli», attaccavano altri. E non mancava chi chiedeva alla comica di scusarsi. Così come poi fatto dalla diretta interessata.
Solita battuta contro #Napoli . #Littizzetto sei ridicola.
— Antonio (@a_pannella) 18 Febbraio 2014
#SanremostaiserenoanziZen #Littizzetto pagata 350.000€ per gettar fango sulla mia città? “Sigari:Cuba=Contrabbando: #Napoli” questa la #Rai!
— Luca Longobardo (@longobar) 19 Febbraio 2014
#Littizzetto vergogna!!supponente e ignorante… unisce #Napoli al contrabbando! Acculturati!! #Sanremo2014
— mari_scarlett (@mari_scarlett) 19 Febbraio 2014
Il caso della battuta infelice della Littizzetto si è di fatto aggiunto alle perplessità su un Festival di Sanremo che non sembra appassionare i telespettatori. Per ora, resta una kermesse “flop” anche dal punto di vista dell’audience, come mostrato dal crollo degli ascoltatori nella seconda serata.