Luciana Littizzetto e il ritorno di Berlu, il «Tappo dei tappi»
26/01/2014 di Maria Teresa Mura
Luciana Littizzetto a Che tempo che fa diventa «La fanciulla del West» e si intromette tra «i cadaveri» di Fabio Fazio e Terence Hill, alla fine della simpatica gag che rievoca i film western.(Vedi la gallery)
LUCIANA LITTIZZETTO E LA CARTA IGIENICA – La carta igienica sta distruggendo la foresta pluviale: nessuno vuole usare truciolato riciclato per fare la carta igienica. E allora la Litti rivolge una domanda a tutto il mondo: «Non è il caso di usare la carta morbida; non dobbiamo fare come i nonni che usavano i giornali tagliati, usiamo la carta riciclata! Scegliete o prendere cura del proprio culo, o del pianeta». Il tutto è ovviamente condito con la solita verve, as usual.
LUCIANA LITTIZZETTO E IL BIDET- E passare dalla carta igienica al sex gate di Hollande è un attimo per Lucianina. E poi Hollande non ha il bidet, non li hanno i francesi e i tedeschi, e sì «che la Merkel ne avrebbe da pulire», aggiunge maliziosa. Come fanno tutti senza bidet? Litti fermati. Non puoi fare un monologo di m.. ehm, sulla merda. Arriva anche l’appello a Letta: «Bidet obbligatorio in tutta Europa».
LUCIANA LITTIZZETTO E L’ASSESSORE CHE BUCA LA TELA- Lucianina parla dell’assessore che ha bucato una tela con un tappo di spumante. Ma non si è dimesso, come Cuperlo, come la De Girolamo, Fassina. «Quelli del Pd non si sa se sono più permalosi o più pirla. Appena gli dici che hanno i calzini spaiati si dimettono». «Renzi fa dimettere solo quelli di sinistra». E infine il ritorno di Berlu, il «tappo dei tappi». «Silvio è come le cimici, tu chiudi la finestra e lui rientra da un’altra parte». E dopo il rientro la cura per dimagrire. Null’altro da dichiarare sulla serata un po’ loffia di Luciana Littizzetto che conclude con la sua notizia balenga.