Lucignolo e gli attacchi a Fiorello dopo l’incidente in scooter
10/03/2014 di Redazione
Preso di mira dal sarcasmo ma anche dalla cattiveria e dal cinismo di buona parte del popolo della rete e di una certa stampa. È il Rosario Fiorello raccontato in un servizio della trasmissione di Italiauno Lucignolo 2.0 mandato in onda nella puntata di ieri, che ripercorre le critiche allo showman piovute dal web e sui giornali dopo l’incidente in scooter per le vie di Roma.
«A mio fratello gli ho citato tutto il cinismo nei suoi confronti che serpreggia soprattutto nel web quasi fosse una sua abitudine uscire di casa e mettere sotto delle persone», afferma davanti alle telecamere Beppe Fiorello. «Uno ha un incidente, sta all’ospedale, un altro signore sta all’ospedale, se ne esce un giornale che dice: rischia tre anni di carcere! Maddai, ragazzi, qui stiamo proprio ad esagerà!», dice un lettore nell’edicola protagonista di Edicola Fiore, il noto programma radiofonico di Radiodue condotto in strada da Fiorello.
«Passava con il vespone sulla destra troppo bene gli è andata», ricorda Lucignolo elencando alcuni dei numerosi commenti critici postati su Twitter in questi giorni e ripresi dalla stampa. «Se fossi il vecchio (investito, nda) gli spulcerei un po’ di soldi al Fiore nazionale». «Tanti dietro l’anonimato – spiega Lucignolo 2.0 – si sentono protetti e si sfogano». «Fiorello non fai ridere, ergo chi se ne frega», si leggeva su Twitter. E ancora: «Se non ricorda niente spostatelo in un carcere psichiatrico».
(Fonte immagini: Lucignolo 2.0 / Italiauno / Mediaset)