L’uomo costretto ad amputare il pene dopo un’overdose di Viagra

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Voleva fare bella figura con la sua nuova fidanzata

Voleva «impressionare» la sua nuova fidanzata, quindi ha ottimisticamente ingoiato una bella manciata delle famose pillole blu, nella speranza di avere un’erezione prodigiosa. Invece, è finita con l’amputazione del pene.



Foto: Getty Images

FRATTURA DEL PENE – È successo a un colombiano di 66 anni, finito in ospedale dopo aver trascorso giorni terribili con un’erezione perenne a causa del troppo Viagra ingerito. Secondo quanto riportato dall’Huffington Post, i medici del piccolo ospedale di Gigante hanno subito disposto il trasferimento dell’uomo presso una struttura più grande a Neiva, dove gli è stata diagnosticata una frattura del pene associata ai primi sintomi di gangrena. Per salvargli la vita, i medici non hanno potuto fare altro che amputargli il pene, la cui funzionalità era stata irrimediabilmente compromessa dal massiccio afflusso di sangue causato dalla famosa pillola anti-impotenza.

NON SOTTOVALUTARE LE CONSEGUENZE DEL PRIAPISMO – La triste storia di quest’uomo, che per ovvie ragioni ha chiesto di poter mantenere il proprio anonimato, può far sorridere ma il «priapismo», specie se causato dall’assunzione non controllata di medicinali, è una condizione che può portare a danni irreversibili: se non viene trattata entro 24 ore, il pene verrà irrimediabilmente danneggiato, rendendo difficoltose – o impossibili – le future erezioni.



(Photocredit copertina: LaPresse)