ha condiviso sul suo profilo Facebook una foto diventata virale in pochissimo tempo. In questo momento l’immagine che ritrae il musulmano di Orlando mentre dona il sangue per i feriti della strage del Pulse ha sfiorato i 450 mila like e le 200 mila condivisioni. Ecco cosa ha scritto Mahmoud ElAwadi sul suo profilo a corredo della foto che lo ritrae mentre dona il sangue, un commento messaggio contro la violenza folle di Omar Mateen.
Sì, il mio nome è Mahmoud e sono un orgoglioso cittadino americano di origini musulmane-
Sì, ho donato il sangue anche se non posso mangiare o bere nulla perchè sto digiunando nel nostro sacro mese del Ramadam come altre centinaia di musulmani che hanno donato il sangue qui a Orlando.
Sì, sono arrabbiato per quello che è successo e tutte le vite innocente che abbiamo perso.
Sì, sono triste, frustrato e arrabbiato che un folle che si dichiara musulmano ha commesso un’azione così vergognosa.
Sì, ho potuto testimoniare la grandezza di questo Paese guardando migliaia di persone in fila a 33 gradi sotto il sole ad aspettare il loro turno di donare il sangue anche dopo che gli era stato detto che il tempo d’attesa era tra le 5-7 ore.
Sì, questa è la più grande Nazione del mondo se si osservano persone di diverse età come bambini che volontariamente distribuiscono acqua, succo, cibo, ombrelli, crema solare. Si vedono anche i nostri ex soldati venuti a donare al sangue. E accanto a loro ci sono donne musulmane che indossano l’hijab che portano cibo e acqua ai donatori in fila.
Sì, insieme saremo contro l’odio, il terrorismo, l’estremismo e il razzismo.
Sì, il nostro sangue si assomiglia, usciamo e doniamo il sangue perchè i nostri concittadini americani sono feriti e ne hanno bisogno.
La nostra comunità nella Florida centrale ha il cuore spezzato dal dolore ma mettiamo da parte i colori, le religioni, le etnie, gli orientamenti sessuali, le idee politiche per essere uniti contro chi ci vuole fare del male.
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