Mara Maionchi sul Festival di Sanremo: «Eviterei la serata delle cover. I comici? Una noia»
14/02/2017 di Redazione
A tre giorni dalla fine del Festival l’onda lunga della kermesse canora non si è ancora esaurita. Nel giro di opinioni e pareri è stata la volta di Mara Maionchi di dire la sua.
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Direttamente dal sito di gossip Isa e Chia, ecco un riassunto del pensiero della Maionchi su Sanremo 2017.
Non ha peli sulla lingua Mara Maionchi: l’ex giudice di X Factor ed ex prof di Amici che ha lanciato grandi talenti della musica italiana come Tiziano Ferro, Gianna Nannini e Mango è diventata nota al pubblico del piccolo schermo grazie alla sua verve e alla sua incontenibile schiettezza, fatta spesso di espressioni forti.
La Maionchi, in occasione dell’ultima edizione di Sanremo seguito in diretta dal Bar di Ceres Bariston ha espresso le sue decise opinioni, in un’intervista rilasciata a Vanity Fair dove non ha risparmiato nessuno, a partire dall’aria poco leggera del Festival:
Beh, divertire è una parola grossa. Online c’è persino una compilation di miei sbadigli registrati in queste sere. Soprattutto i pezzi dei comici, sono di una noia…
Fino alla decisione di far realizzare agli artisti in gara cover di brani di altri cantanti, elogiando Ermal Meta e criticando nettamente Lodovica Comello:
Le cover sono una prerogativa dei talent, a ‘Sanremo’ le eviterei. Ciò detto, sono d’accordo con la classifica: Ermal Meta che ha vinto meritava, perché ha cambiato in modo artistico e onesto una canzone difficile di Domenico Modugno, che gli italiani amano alla follia. (…) ‘Mille Bolle Blu’ me la sarei evitata. Sono dei passi un po’ azzardati per una giovane così.
La discografica ha infatti confessato di non aver apprezzato molto le canzoni della celebre kermesse canora:
Non raccontano niente, sono come delle macchie. Io voglio canzoni che raccontino una storia: se un brano mi coinvolge, sarò sua per sempre, se non mi coinvolge pazienza. Sanremo si chiama ‘Festival della canzone italiana’ ma la canzone italiana non c’è più.
A sorprendere positivamente Mara è stato Michele Bravi:
Trovo che Michele Bravi sia il più giovane, il più fresco e il più bravo di tutti. La canzone è ben fatta, si vede che è scritta da un professionista come Cheope. Ecco, Bravi in questo è stato in gamba: uscito da ‘X Factor’ è stato fermo quattro anni, ha lavorato sulla sua identità.
Mentre tra le Nuove Proposte ci ha pensato Lele Esposito, anche se non completamente:
Lele ha delle buone caratteristiche ma la canzone che porta non mi piace. La ragazza della Caselli (Marianne Mirage, ndr) è sicura di essere capace, ma gli altri lo sono meno.
Netta è stata l’opinione su parte del cast, che sembra non aver proprio convinto la donna:
A certa gente non avrei neanche fatto i provini, ma se li fai entrare poi non è che li punisci. Per questo avrei evitato l’eliminazione provvisoria la prima sera e il ripescaggio.
Che ha definito anche il peggior verso ascoltato, con la franchezza e la vivacità verbale che la contraddistinguono:
‘Ho bussato alla tua intimità’: non è né artistico né erotico né sconcio. Non è un cazzo, tanto per essere chiari.
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In copertina foto da Maria Maionchi Fb