«Eravamo a cena a casa sua, con 2 amici e altre 10 persone. A fine serata mi disse di andare con lui per vedere la sua collezione di quadri. Quando tornammo indietro, se n’erano andati tutti: avevo subito capito le sue intenzioni». Il racconto è di Mara Venier – popolare conduttrice, attuale capo della giuria popolare del programma Tu sì que vales – in un’intervista al settimanale Oggi.
La conduttrice veneta ha parlato delle molestie subite da un importante uomo politico 25 anni fa. In quel momento, la Venier era a inizio carriera e un sì alle avances dell’uomo sarebbe stata una sorta di agevolazione per la sua carriera in televisione. Tuttavia, la donna ebbe la forza e il coraggio di reagire: «Andai via, ma non ero particolarmente arrabbiata con lui: ero profondamente delusa da quelle persone che ritenevo amiche e che, portandomi lì, mi avevano tradito».
La popolare conduttrice ha poi voluto raccontare anche un altro episodio se possibile ancora più traumatico, relativo alla sua infanzia. «Un pedofilo iniziò a masturbarsi davanti a me: avrei potuto farlo arrestare». Tuttavia, la Venier non ebbe il coraggio di parlarne con nessuno, nemmeno con i suoi genitori.
Sul tema caldo d’attualità, invece, resta piuttosto cauta: «Distinguerei tra violenza sessuale, molestie o quelle che io chiamo avances esuberanti. Se io avessi denunciato tutti quelli che mi sono ‘zompati’ addosso per provarci, avrei riempito le galere. Invece, a volte bisogna essere determinati e avere il coraggio di dare anche due schiaffi».