Pannella elogia Papa Francesco: «È l’unico che mi ha capito, abbiamo delle affinità»

Da Marco Pannella un elogio a Papa Francesco. In un’intervista al settimanale Chi lo storico leader radicale, 85 anni appena compiuti, parlando del Pontefice ha dichiarato: «È l’unico che non mi abbia sgridato per come io tratto il mio corpo. Anzi mi ha detto: sia coraggioso, vada avanti così. L’unico a dirmi una cosa del genere. Perché ha capito». Pannella ha ricevuto una telefonata del Santo Padre dopo il recente intervento all’aorta addominale.

 

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PANNELLA: «CON IL PAPA NOI RADICALI ABBIAMO MOLTE AFFINITÀ » –

«Con Papa Francesco – ha detto ancora Pannella a Chi – abbiamo molte affinità». «Noi radicali abbiamo anticipato molte delle cose che Francesco dice e fa. la sua religiosità così vicina alle persone semplici e vere è molto vicina anche alle mie origini. È il terzo Pontefice con cui ho buoni rapporti. Giovanni Paolo II, il ‘polaccone’ come lo chiamavo io, lo sentivo spesso. Quanto a Ratzinger, beh, sapevo che ci avrebbe stupito. Io sono anticlericale, è vero. Sulle cose concrete, però. Il mio spirito è religioso. Ho sempre avuto rapporti splendidi con le suore. Mio zio, poi, era sacerdote e sono cresciuto con quei sentimenti, con quei valori. Per questo le nonne cattoliche si riconoscono in noi. Perché noi radicali ci siamo sempre battuti per la vita, per i temi etici e sociali, non per la politica». Nel corso dell’intervista il leader radicale ha poi parlato anche del premier Matteo Renzi: «Non ha valori davvero profondi. È insofferente nei confronti di chi è in età avanzata. Un bischero toscano. Molto abile». «Ma – ha chiesto Pannella – quali sono i valori su cui sta costruendo la sua rivoluzione?».

(Foto di copertina: Angelo Carconi / Ansa)

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