Martina Levato, i giudici: «Potrà vedere suo figlio una volta al giorno»

Categorie: Cronaca

Arriva la decisione dei giudici del Tribunale dei Minori di Milano. È stato anche aperto il procedimento di adottabilità del bambino, su cui ci dovrà essere una decisione specifica

Martina Levato potrà vedere suo figlio una volta al giorno, alla presenza di operatori sanitari e con una visita di durata contenuta. I giudici del Tribunale per Minorenni di Milano si sono espressi sulla vicenda di Martina Levato, condannata a 14 anni di carcere per aver aggredito con l’acido, insieme al compagno Alexander Boettcher, l’ex fidanzato Pietro Barbini.



Martina Levato e Alexander Boettcher –  ANSA/ POLIZIA DI STATO

APERTO PROCEDIMENTO DI ADOTTABILITÀ –

Martina Levato ha dato alla luce un bambino settimana scorsa, il 15 agosto. Subito dopo il parto il piccolo era stato separato dalla madre: un caso che aveva diviso l’opinione pubblica in attesa della decisione dei giudici sull’affidamento del bambino. Il tribunale per i minorenni di Milano nel provvedimento con il quale ha concesso a Martina Levato di veder una volta al giorno il figlio ha anche aperto, come richiesto dal pm dei minori Annamaria Fiorillo, il procedimento di adottabilità del bambino: su questo procedimento dovrà essere presa una decisione specifica.

BOETTCHER SCRIVE A PISAPIA –

Mentre si attendeva la decisione dei giudici è stato reso noto che l’avvocato di Alexander Boettcher, padre del bambino e condannato a sua volta a 14 anni di carcere, ha scritto una lettera al Garante dei detenuti e al sindaco Pisapia per manifestare la volontà del suo assistito di riconoscere il piccolo Achille. Il bambino è già stato riconosciuto dalla madre, che ha indicato Boettcher come padre ma, secondo il suo legale, è fondamentale che anche il padre possa riconoscerlo «per essere parte nel procedimento, assieme alla nonna paterna, che si è già aperto davanti ai giudici minorili».



(Photocredit copertina: ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)