Massimo Bossetti: valanga di insulti sui social per il presunto assassino di Yara
17/06/2014 di Redazione

«Porco». «Schifoso». «Verme». «Bastardo». «Deve morire». L’individuazione dell’assassino di Yara Gambirasio ha innescato in rete e in particolare sui social network una lunga serie di parole offensive e insulti all’indirizzo del 44enne presunto responsabile dell’uccisione della ragazzina di Brembate di Sopra, Bergamo, scomparsa il 26 novembre del 2010 dopo essere uscita dalla palestra dove frequentava un corso di ginnastica. Massimo Giuseppe Bossetti, muratore, incensurato, sposato, padre di tre figli, amante degli animali e residente a Mapello, accusato dopo un esame del dna, è stato ‘raggiunto’ dagli utenti del web indignati sul proprio profilo Facebook e bersagliato finanche con la richiesta di pene capitali.
COMMENTI AL VETRIOLO – C’è addirittura chi auspica per lui una «lenta e dolorosa tortura» e chi chiede la «sedia elettrica». Fino ad ora 77 utenti hanno condiviso una foto in cui viene immortalato con due cagnolini e un gatto in braccio mentre siede su un divano, e, condividendo l’immagine, molte persone si lasciano andare a commenti inferociti:
Numerose condivisioni hanno riguardato anche l’immagine di una foto di moglie e figli di Bossetti senza il presunto assassino. Sul Facebook sono cominciati a circolare anche i commenti sui familiari con tanto di solidarietà per aver vissuto al fianco del «mostro»:
TWEET DI CONDANNA – Parole offensive e insulti spuntano poi anche su Twitter, dove non mancano le esclamazioni come «figlio di…» e non mancano le richieste di condanne esemplari:
4 anni per trovare un assassino. Quanto ci metterà ora la giustizia a condannarlo in via definitiva.? #Yara
— Andrea Orazzini (@AndreaOrazzini) 17 Giugno 2014
E adesso deve pagare chi ha sbagliato con #yara deve pagare e pagare molto..
— Giacomo (@Giacomo9L) 17 Giugno 2014
Che l’assassino di #Yara sia un figlio di troia non lo dico io, lo dice il DNA
— Abeh c’è Dario (@darioloc81) 17 Giugno 2014
Spero che quel “Sono sereno” te lo facciano ingoiare a suon di violenze fisiche gli altri detenuti. #Yara
— Ssst! Vale dorme… (@konlazeta) 17 Giugno 2014
#yara chiunque sia stato a compiere questa atrocità deve passare il resto della vita in cella!!
— Music saves me (@_Aurora_Rory_) 17 Giugno 2014
Tra i tweet però, va rilevato, spuntano anche critiche relative al modo in cui la stampa ha trattato l’individuazione di Bossetti e al linciaggio degli utenti web nei confronti dell’uomo:
La gogna mediatica con il mostro in prima pagina è il cibo di una società morbosa, di un giornalismo e di una tv senza scrupoli. #Yara
— Tommaso Baldi (@overlooki) 17 Giugno 2014
mo non vojo fa er criminologo, ma una compatibilità biologica credo non basti per accollare a uno un omicidio #Yara
— Syd (@sydbarrett76) 17 Giugno 2014
#Yara individuato il -presunto- assassino. I quotidiani emettono sentenza definitiva. Ho come la sensazione che non sia tutta la verità.
— Luca De Maria (@lukadm) 17 Giugno 2014
La gente pronta al linciaggio fuori dalle caserme mi fa pensare che i tempi degli spettacoli al Colosseo sono ancora attuali. Che pena #Yara
— il Gatto Pardo (@renatovico58) 17 Giugno 2014
Un presunto assassino non puó essere per forza il colpevole, aspettiamo il processo sperando di non fare stronzate all’italiana. #Yara
— Adolfo Spagnuolo (@tolfino) 17 Giugno 2014
Starei un po attento a mettere alla gogna una persona in questo modo parlo del presunto assassino di Yara Gambirasio , presunto!!!
— morfeo (@morfyy8) 17 Giugno 2014
(Foto da archivio LaPresse. Credit immagine copertina: Yuri Colleani / Eco di Bergamo / LaPresse)