Massimo Corsaro, deputato milanese di Fratelli d’Italia, esprime con un tweet la propria opinione sulla vicenda delle baby-squillo e sui racconti forniti agli inquirenti dalle due ragazzine che si prostituivano ai Parioli. Corsaro affida il proprio pensiero ai 140 caratteri di Twitter, sufficienti a far passare un’idea di fondo: ovvero che la stampa dovrebbe evitare di dipingere le due ragazzine come vittime perché, per quanto giovani, queste restano solo delle «mignotte»:
Adesso però risparmiateci i racconti “sofferti” delle baby-squillo. Mignotte consapevoli e spontanee; giovanissime, ma sempre mignotte.
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Il tweet di Corsaro ha destato una certa eco si Twitter e le risposte arrivano come un fiume in piena: c’è chi, in toni molto urbani, suggerisce all’onorevole di evitare di confondere «la causa con l’effetto», mentre qualche altro utente sceglie toni più coloriti per rispondere:
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(Photocredit copertina: LaPresse)