Attimi di tensione ieri a L’Arena, tra Massimo Giletti e l’avvocato Antonio Crocetta, interpellato sul caso dei biglietti gratis per lo stadio San Paolo per i consiglieri del Comune di Napoli. Tra il giornalista e il conduttore i toni si fanno presto accesi: Crocetta, pur esordendo che «i problemi di Napoli non sono questi», si avventura in un lungo excursus sulla necessità di avere una tribuna delle autorità, anche per questione di ordine pubblico, il tutto mentre Sandro Fucito, assessore al Patrimonio di Napoli, urlava senza sosta dal suo collegamento e Matteo Salvini, in studio, rispondeva a tono aumentando i decibel.
Dopo qualche minuto di caos assoluto – con gli ospiti fermamente decisi a parlarsi uno sull’altro – Crocetta accusa Giletti e la Rai in generale di non voler parlare dei veri problemi del Sud ma di soffermarsi su problemi minimalisti: «Lei sta facendo campagna elettorale, Giletti. Il governo è assente su Napoli». Giletti però non ci sta e replica, infuriato:
«Senta, io questo non glielo permetto. La Rai ha gente che fa un lavoro straordinario. E voi iniziate a far andare avanti la vostra città, fatela mettere a posto, che è indecorosa in alcuni punti, abbandonata. Se lei esce dalla centrale della stazione uno trova immondizia in tutti i vicoli. E i cittadini onesti di Napoli stanno ancora aspettando che qualcosa si pulisca. Lei non dia regole alla Rai, perché la Rai ha fatto un grande lavoro, andando a raccontare con film e fiction i problemi della camorra. Non voglio chiudere la pagina perché Messina è da 9 giorni senz’acqua e mi sembra un problema molto più serio. Tenetevi i vostri biglietti, ma fate andare avanti la vostra città».
Guarda il video (dal minuto 00:31)
Una frase, quella di Giletti, che non è passata inosservata ai telespettatori che hanno ripreso su Twitter l’attacco nei confronti del giornalista:
“Napoli indecorosa, c’è spazzatura a ogni vicolo” però le vacanze a ischia e sorrento te le fai da noi! #giletti @ArenaGiletti #Napoli
— Sabrina (@Sabrinaevansss) 2 Novembre 2015
Quando vieni a Napoli invitato da qualche trasmissione locale non ti importa più della munnezza eh #Giletti? — sara spitali (@Sara_Spitali) 2 Novembre 2015
#Giletti #Rai è indecoroso lo spettacolo domenicale non #Napoli. Spero che @Roberto_Fico prenda provvedimenti pic.twitter.com/xGkBS0XMv5
— Leonardo Ciccarelli (@leocicco) 1 Novembre 2015
#Giletti: fuori la stazione di Napoli c’è solo immondizia. Grazie, finalmente abbiamo trovato dove buttarla, l’Arena è un’ottima discarica. — enzo ferrante (@enzfer) 1 Novembre 2015
#giletti su #Raiuno a @ArenaGiletti conduce arringa VERGOGNOSA contro #Napoli.pagato con soldi pubblici.gile’, trovati una fatica.e accirt
— fabiana sera (@fabianafoxsera) 1 Novembre 2015
E io dovrei pagare il canone per sentire #Giletti e #Salvini infangare #Napoli? La vera emergenza rifiuti è alla @RaiTv!! @ArenaGiletti — Angie Piccolo (@AngiePiccolo) 1 Novembre 2015
Ammesso e non concesso che Napoli abbia dei problemi reali, ma #giletti è stato a dir poco indecoroso e qualunquista. #arenagiletti
— Marco (@MakotoPLM) 1 Novembre 2015
Lo scontro tra Massimo Giletti e Antonio Crocetta ha lasciato qualche strascico anche questa mattina: la faccenda, infatti, è stata ripresa da diversi quotidiani, compreso il Mattino di Napoli che è andato a interpellare Giletti. Intervistato da Paolo Barbuto, il giornalista ha cercato di smorzare i toni, ma non fa marcia indietro:
«Non è questione di essere o meno d’accordo con Salvini, però io sono una persona coerente. Adoro Napoli, così come Palermo: le considero le mie due città del cuore. Ma proprio perché amo questa città non posso che essere addolorato di fronte allo scempio quotidiano. Non è nascondendo i guai che questi si risolvono, non condivido la linea di chi si offende quando gli vengono mostrati i problemi reali». […] «Ribadisco che amo Napoli per il calore che solo qui riesco a sentire ma insisto: non nascondete i problemi della città e non cercate di incolpare altri per questi problemi. Se volete che Napoli abbia un volto diverso, contribuite a cambiarlo».
(Photocredit copertina: Rai1/L’Arena)