Renzi: «Se ci chiudiamo in casa vince il terrorismo»

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Il premier da Bruxelles sull'allarme di questi giorni ribadisce: «Non sottovalutiamo i rischi che ci sono ma vogliamo dare un messaggio positivo, di ripartenza»

«Se ci chiudiamo in casa vince il terrorismo». Lo ha ribadito il presidente del Consiglio Matteo Renzi parlando con i giornalisti a Bruxelles a margine del vetrice Ue-Turchia. «La posizione italiana sulla grave crisi che si vive a livello internazionale credo sia la più forte in prospettiva», ha dichiarato arrivando al palazzo Justus Lipsius. Rispetto alla minaccia del terrorismo – ha detto il capo del governo italiano – «non credo che il cittadino italiano debba rinchiudersi in casa». «Noi – ha aggiunto – non sottovalutiamo i rischi che ci sono ma vogliamo dare un messaggio positivo, di ripartenza».



 

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RENZI: «LE CRISI NON SI RISOLVONO CON PROVE MUSCOLARI» –

Sulle tenzioni a livello internazionale Renzi ha invece affermato: «Abbiamo sempre sostenuto che era necessario riportare la Russia al tavolo internazionale, cosa che sta avvenendo». La Turchia – ha detto ancora il premier – sa «perfettamente che questo rapporto con l’Ue tiene insieme uno scambio, un dialogo da tenere aperto, senza venir meno alle nostre attese sui diritti umani». «Noi – ha proseguito il presidente del Consiglio – facciamo un grande investimento da tanto tempo su alcuni Paesi, ma teniamo alta l’asticella sui diritti umani». E ancora: le grandi crisi internazionali in atto «non si risolvono con qualche dichiarazione verbale muscolare. Ci vuole un investimento di natura diplomatica».

Sull’economia, infine: «Stanno ripartendo i consumi interni dopo tanto tempo in Italia. La preocupazione è che il clima che si è venuto possa bloccare questo percorso. Insieme a Pier Carlo (il ministro dell’Economia Padoan, ndr) io sono assolutamente convinto che l’Italia potrà dare un messaggio positivo di ripartenza. Non sottovalutiamo niente, ma non credo che il consumatore e il cittadino italiano debbano rinchiudersi in casa, perché questo vorrebbe dire darla vinta ai professionisti del terrore».



(Foto: ANSA / TIBERIO BARCHIELLI / UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI)