Il giallo della morte di Mauro Vestri, il professor Guidobaldo Maria Riccardelli di Fantozzi

L'attore si sarebbe tolto la vita nel suo appartamento: aperta un'indagine con l'ipotesi di istigazione al suicidio

È giallo sulla morte di Mauro Vestri, l’attore che aveva interpretato Guidobaldo Maria Riccardelli, il “professore” che organizzava i cineforum aziendali nella “Megaditta” di Fantozzi, obbligando i dipendenti a sorbirsi film come La corazzata Potemkin. Vestri, 77 anni, è stato trovato senza vita nel suo appartamento a Roma lo scorso 2 settembre ma – come spiega il Corriere della Sera – l’avanzato stato di decomposizione del suo corpo fa pensare che la morte sia avvenuta parecchi giorni prima.

INDAGINE PER ISTIGAZIONE AL SUICIDIO –

Secondo i primi rilievi, Vestri si sarebbe suicidato avvelenandosi: gli inquirenti, tuttavia, hanno aperto un’indagine sulla sua morte ipotizzando il reato di istigazione al suicidio. L’attore, infatti, avrebbe vissuto in totale abbandono, dimenticato da tutti dopo aver concluso la propria carriera di attore nel 2000, con un cammeo in Fantozzi 2000 – La clonazione di Domenico Saverni.

DISPOSTA L’AUTOPSIA –

Sul corpo di Vestri è stata disposta l’autopsia: i risultati sono attesi in un paio di mesi. L’attore, nato a Genova nel 1938, aveva recitato anche in Amici Miei di Mario Monicelli.

(Photocredit copertina. YouTube)