Angela Merkel, sondaggi preoccupanti per il boom di Martin Schulz

07/02/2017 di Andrea Mollica

Gli ultimi sondaggi sono preoccupanti per Angela Merkel. La cancelliera della Germania, in carica da quasi 12 anni e alla ricerca di uno storico quarto mandato, ne è consapevole, tanto da aver definito le elezioni federali del 2017 le più difficili della sua carriera politica. Angela Merkel si riferisce agli ultimi dati relativi alla crescita demoscopica impetuosa della Spd. La socialdemocratica tedesca è balzata di diversi punti percentuali secondo tutte le rilevazioni effettuate dopo il cambio al vertice del partito. Alla guida della Spd è arrivato Martin Schulz, l’ex presidente del Parlamento europeo, che ha sostituito Sigmar Gabriel, vicecancelliere nel terzo Governo Merkel. Schulz è da tempo parecchio popolare in Germania, e i sondaggi hanno rilevato un significativo beneficio per la Spd. La socialdemocrazia si è spostata da quota 20 verso il 30%. Un’indagine di INSA ha rilevato anche un sorpasso della Spd sulla Cdu/Csu di Angela Merkel, 31 a 30, come non capitava nei sondaggi da quasi 7 anni. La media delle intenzioni di voto è ancora favorevole al partito della cancelliera, che però sta iniziando a preoccuparsi per la spinta ricevuta dalla Spd grazie all’arrivo di Martin Schulz. Il nuovo presidente della socialdemocrazia tedesca, candidato alla cancelleria, il quarto sfidante contro Merkel dopo gli sconfitti Schröder, Steinemeier e Steinbrück, ha rinvigorito il partito, tanto che migliaia di persone hanno deciso di iscriversi alla Spd dopo il suo arrivo al vertice. La socialdemocrazia sembrava destinata, sotto la guida di Gabriel, a un ruolo di marginalità, che ora sembra poter mutare. Angela Merkel è ancora favorita per le prossime federali, ma come già osservato da tempo la cancelliera sembra pagare il logoramento provocato da ben 12 anni alla guida della Germania. La crescita della destra nazionalista di AfD sembra essersi arrestata, con conseguente stop alla perdita di voti conservatori per la Cdu, ma la candidatura di Schulz sembra aver riacceso l’opinione pubblica progressista tedesca. L’elettorato in Germania è particolarmente mobile, e i due partiti principali, Cdu e Spd, sono percepiti come contigui da molti tedeschi. Il problema principale della candidatura di Schulz è la difficoltà di creare una nuova maggioranza a sinistra del centro: molti elettori moderati disponibili a votare per la Spd potrebbero ripensarci in caso di un’alleanza con la Die Linke, indispensabile per controllare il Bundestag. Un sorpasso della Spd nei confronti della Cdu per cambiare la guida di una nuova grande coalizione appare in questo momento un’ipotesi difficile, anche se non più impossibile come poco tempo fa.

Foto copertina: profilo Facebook di Angela Merkel

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