Mers: cosa c’è da sapere sulla nuova malattia che spaventa il mondo
14/05/2014 di Maghdi Abo Abia

Buzzfeed ci parla del virus causa della Mers, sindrome respiratoria mediorientale, che nella sola Arabia Saudita, paese in cui è comparso per la prima volta il coronavirus, ha già causato 112 morti. A preoccupare il fatto che il virus ha fatto la sua comparsa in Florida, contagiando due persone.
IL VIRUS NEGLI USA – L’ultimo contagiato, come riporta Impronta Unika, è un operatore sanitario di 44 anni che vive e lavora in Arabia Saudita. Alle autorità sanitarie statunitensi ha detto di aver cominciato a sentirsi male nel corso del viaggio. Tuttavia non ha ritenuto il malessere tanto grave da rivolgersi ad un medico. Tuttavia gli operatori hanno preso contatti con le circa 500 persone compagne di viaggio dell’uomo. Oltre ad Arabia Saudita e Stati Uniti, il virus è comparso in altri 16 paesi dal 2012, anno della sua prima comparsa, ad oggi.
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PRESENTE NEI CAMMELLI – Al momento non si sa da dove provenga la malattia, ma secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il virus sarebbe stato isolato in alcuni cammelli presenti in Egitto, Qatar e Arabia Saudita. Il primo contagiato rinvenuto negli Stati Uniti si è presentato in ospedale il 27 aprile 2014 dopo essere arrivato a Chicago dall’Arabia Saudita. La cosa non ha però sconvolto più di tanto le autorità. Tom Frieden, direttore del centro controllo e prevenzione malattie statunitense, ha spiegato che loro erano preparati all’eventualità già dal 2014.
LE RACCOMANDAZIONI – Al 13 maggio 2014, 538 laboratori nel mondo hanno certificato la scoperta del virus Mers con 145 morti, 112 delle quali nella sola Arabia Saudita, paese in cui sono stati registrati circa 400 casi della malattia. La Casa Bianca dal canto suo ha confermato che sta prendendo tutte le precauzioni previste dal caso anche perché ritengono la minaccia molto importante. Nonostante questo, al momento è emerso che nessun contagio è avvenuto a bordo di un aeroplano. Le autorità statunitensi nel dubbio hanno emesso nelle ultime ore un avvertimento destinato a coloro che viaggeranno o che si trovano in Medio Oriente. Per prevenire la malattia bisogna lavarsi spesso le mani, evitare di toccarsi in viso e stare lontano da eventuali malati nelle vicinanze. (Photocredit Lapresse)