Sfuggire da una violenza sessuale, evitando di rimanere paralizzate dalla paura, con il tuo cane, il tuo cocker, dalla tua parte. Milano, parco Lambro, 9 e mezzo di domenica mattina. Il migliore amico a quattro zampe ha difeso e messo in fuga un uomo che ha aggredito la sua padrona, di 37 anni, bloccata e palpeggiata in pieno giorno. La vittima ha riconosciuto il molestatore e i poliziotti del commissariato Città Studi lo hanno arrestato, accusandolo di violenza sessuale. Si tratta di un ragazzo cingalese di 21 anni, Sashi P.D,, incensurato.
– La donna era uscita di casa per portare a spasso il cane al Lambro, come d’abitudine. Ha fatto caso a un ragazzo, incrociato nell’area verde, perché correva a piedi scalzi, vestito di nero. Dieci minuti dopo, senza avere il tempo di capire o di tentare un diversivo, si è trovata un braccio stretto attorno al collo, da dietro, e si è sentita toccare nelle parti intime. Ha morso al braccio l’aggressore, attaccato alle gambe dal cocker. Lo sconosciuto ha dovuto mollare la presa e scappare. La vittima ha chiamato il 113 e una pattuglia è arrivata in fretta. La donna, caricata sulla volante, lo ha avvistato e indicato. Il ragazzo, con sopra i segni lasciati dai denti di lei e dalle unghie del cane, è stato fermato nei pressi di una casupola dismessa. La donna è stata poi accompagnata al Niguarda. Ha avuto tre giorni di prognosi per l’ansia e il trauma subito.
(In copertina foto d’archivio Jens Schlueter/Getty Images)