Milano, la carica dei biglietti gratis per stadi e teatri a politici e assessori

18/01/2016 di Maghdi Abo Abia

Biglietti gratis ai politici. Milano si prepara a salutare la giunta guidata da Giuliano Pisapia, vincitore delle elezioni 2011. E sceglie di farlo spulciando i dati relativi ai biglietti omaggio riservati a consiglieri e assessori in tutte le strutture del Comune di Milano: San Siro, teatro alla Scala, Piccolo Teatro, Arcimboldi.

Biglietti gratis politici
OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images)

BIGLIETTI GRATIS POLITICI, I NUMERI

I numeri sono incredibili, almeno a leggere quanto scritto da Ilaria Carra su Repubblica. Qualcuno ha rinunciato al biglietto omaggio ma è solo una piccola parte. Altri invece hanno detto si, con una predilezione per San Siro, tra calcio e concerti. Un processo che dura peraltro da tanti anni e che è stato modificato proprio dalla giunta Pisapia:

La tendenza generale specialmente tra i consiglieri di Palazzo Marino era ed è quella di richiedere i biglietti gratis per le partite a San Siro, concerti e spettacoli teatrali. Allo stesso tempo, nel 2015, è stata significativa anche la quota destinata a scuole, disabili e associazioni che solo per andare al Meazza senza pagare, da agosto a dicembre scorsi, hanno ricevuto oltre tremila biglietti.

Le partite di San Siro sono tra gli eventi che riscuotono più interesse. La regola dice che per ogni partita sono 300 i ticket che spettano al Comune proprietario dell’impianto. Disciplina cambiata nel 2012, dalla giunta Pisapia, quando fu eliminata l’assegnazione automatica di posti ad assessori e dirigenti che oggi, per avere uno o più posti sugli spalti, devono fare esplicita richiesta specificando chi si recherà allo stadio (per evitare spiacevoli passaggi di mano di biglietti come accadde nel 2012 quando i ticket del forzista Vagliati finirono ai bagarini). Il Consiglio comunale invece votò per sé il mantenimento di due biglietti per partita, con la possibilità di rinunciare.

BIGLIETTI GRATIS POLITICI, CHI LI PRENDE E CHI NO

Facendo i conti da agosto a dicembre San Siro ha riservato alla politica 2.127 biglietti, di cui 1.764 destinati ai consiglieri. Coloro che non hanno usato i biglietti sono tutti di area Pd: Carlo Monguzzi, Lamberto Bertolé, David Gentili, Mattia Stanzani e Alessandro Giungi. Per quanto riguarda gli altri:

Tra gli assessori c’è un record che va a Carmela Rozza, Lavori pubblici, 46 ticket, seguita dai 44 assegnati al tifoso (interista) Franco D’Alfonso, Commercio. C’è chi invece in giunta l’omaggio sportivo non l’ha mai richiesto: Francesca Balzani, Pierfrancesco Majorino, Pierfrancesco Maran, Cristina Tajani, Marco Granelli e Filippo Del Corno. Mentre hanno ritirato due biglietti per partita il direttore generale Giuseppe Tomarchio e il dirigente allo Sport Dario Moneta. Ma l’assessore Rozza ha anche il primato, con 18 assegnazioni, dei biglietti richiesti per i sette concerti estivi al Meazza, da Jovanotti a Tiziano Ferro e Vasco. Tra gli ospiti istituzionali, per dire, un nome che ritorna è quello del consigliere regionale forzista Fabio Altitonante.

BIGLIETTI GRATIS POLITICI, I TEATRI TIRANO MENO

Situazione diversa invece per i teatri:

Tra le disponibilità della politica rientrano anche omaggi per assistere a uno spettacolo alla Scala, agli Arcimboldi e al teatro Piccolo. Ma lo scenario qui è molto diverso. Perché su oltre 5.500 posti disponibili sono (solo) 1354 i posti assegnati a consiglieri, dirigenti e assessori. Il 90 per cento dei ticket del Piccolo, per esempio, sono ritornati al teatro per essere rimessi in vendita, così come 2482 posti alla Scala, mentre i posti non richiesti agli Arcimboldi sono stati messi all’asta tra i dipendenti comunali. Per andare gratis a teatro c’è un caso che emerge perché stacca di gran lunga gli altri, il consigliere forzista Gianluca Comazzi: 60 biglietti per il Piermarini, 24 per gli Arcimboldi e 28 per il Piccolo. Seguono Alan Rizzi e Gianvalerio Bove, centrodestra. Anche per i teatri Rozza è l’unico assessore ad aver chiesto sempre ticket mentre Del Corno (che ha la delega alla Cultura) ha il record alla Scala, 32.

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