Il misterioso omicidio di 4 marinai ripreso da un video su Youtube

Un video ha ripreso un omicidio di 4 marinai, con tanto di selfie finale degli assassini che esultano dopo aver sparato mortalmente alle persone in marre. Un omicidio misterioso, avvenuto probabilmente un anno fa nell’Oceano Indiano, che si può vedere su Youtube ma non si può al momento capire di chi sia opera.

VIDEO OMICIDIO MARE –

Uno smartphone perso su un taxi di Suva, la capitale delle isole Figi, ha svelato un drammatico episodio. Sul dispositivo era infatti caricato un video, che riprendeva l’omicidio di quattro marinai. Il filmato è stato caricato diversi mesi fa su Youtube, e ora ripreso da diversi media internazionali, tra cui New York Times e Bild. Nel video si notano 4 marinai in mare, aggrappati ai resti di un’imbarcazione, che vengono uccisi con colpi di pistola dopo che un altoparlante di un’altra barca ha dato l’ordine di sparare.

Il sibilo dei colpi di pistola si sente nitidamente, come si nota nelle immagini successive il sangue delle vittime che colora di rosso il mare. Probabilmente il luogo dell’omicidio è l’Oceano Indiano, ma come rimarca il New York Times non si è ancora riusciti a ricavare elementi per l’individuazione del delitto. Alla fine del video, che contiene immagini molto forti, gli assassini si scattano un selfie gioioso e sorridente, dopo aver constatato la morte dei 4 marinai. Come si vede nel video, diverse barche su cui viaggiavano diverse persone hanno assistito all’omicidio, ma nessuno ha mai fornito indicazioni su questo crimine. Senza cadaveri, senza l’identificazione delle vittime e senza un’idea di dove si sia verificata la sparatoria nessun governo può prendere l’iniziativa per chiarire questo omicidio misterioso. Il NY Times riporta un’informazione ricevuta dalle autorità di Taiwan, che ritiene che le 4 vittime siano parte di un commando di pirati che ha tentato un attacco poi fallito. In questi anni la crescita degli assalti negli oceani è stata imponente, così come è incrementata notevolmente l’utilizzo della vigilanza privata vista l’incapacità dei governi di assicurare la sicurezza alle loro imbarcazioni in acque internazionali per mancanza di uomini.