Monica Cirinnà smentisce a L’Unità il virgolettato riportato su Il Corriere della Sera dove la relatrice del ddl sulle Unioni Civili parlava di responsabilità interne al Pd e in particolare di «volgari ripicche» tra renziani.
Ma sul Corriere ci sono sue frasi virgolettate, “sto pagando le ripicche di certi colleghi renziani che volevano un premietto”…
Mai concesso un’intervista a quel giornalista del Corriere della Sera. Virgolettare frasi non dette è veramente grave anche dal punto di vista deontologico. Io ho fatto una sola intervista a Repubblica, a casa mia, fuori dai capannelli del Senato…Quello che avevo da dire l’ho detto a Repubblica, non al Corriere. Quello pubblicato dal Corriere non è nemmeno un retroscena, per quanto forzato, è un’intervista che non c’è stata. E’ un comportamento intollerabile.
Sul rapporto con Rosa Maria Di Giorgi Cirinnà spiega: «Ma io con Rosa ho un buonissimo rapporto, anche se la pensiamo diversamente sul testo della legge. Ma non scherziamo. Io ho rispetto per tutte le posizioni». E aggiunge: «In questa situazione se ne sentono di tutti i colori, ed è comodo attribuire qualche spiffero a una persona esposta e fuori dai giochi come me».
Il mistero però continua. Il giornalista in questione, Fabrizio Roncone, continua a ribadire ogni parola del colloquio avuto con la senatrice. Un colloquio avvenuto in Transatlantico, davanti ad attivisti LGBT e cronista.
(foto ANSA/ALESSANDRO DI MEO)