MotoGp 2016 piloti e team, gli attori dell’élite del motociclismo mondiale. I più forti centauri del pianeta sono pronti a darsi battaglia dopo i primi giorni di test sul circuito malese di Sepang, atto iniziale della stagione. In attesa della seconda sessione di prove che si terrà in Australia a Phillip Island e prima del debutto in pista a Losail, in Qatar, come deciso dalla Dorna per il MotoGp Calendario 2016, scopriamo gli attori principali della prossima stagione, quella della riscossa finale di Valentino Rossi dopo i fatti di Sepang e Valencia o della consacrazione di Jorge Lorenzo.
Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, i principali protagonisti della stagione 2015 si preparano a vivere una stagione da separati in casa. Lo spagnolo sembra più a suo agio con le novità 2016 mentre il pesarese sembra in difficoltà, visto il secondo in media preso dal numero 99 in quel di Sepang.
Marc Marquez e Dani Pedrosa sono gli unici due in grado di fermare lo strapotere Yamaha. Livio Suppo, gran capo della squadra, ha chiesto a Marc Marquez di essere più preciso e di non cadere spesso, specie nella prima parte di stagione. Daniel Pedrosa è alle ultime cartucce. Il pilota più pulito della truppa è stato sempre influenzato da cadute e sfortune che hanno minato una carriera splendente.
Stagione interlocutoria per la Ducati. Andrea Dovizioso anche quest’anno è atteso al salto di qualità con una squadra a sua completa disposizione. Attenti a Andrea Iannone, veloce ma spesso incostante nei momenti decisivi
I primi degli ultimi. Pol Espargaro e Bradley Smith sono chiamati a dare qualche sorriso al team manager Hervé Poncharal. Il distacco dai primi è grande e i due piloti non sono certo Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow, i più forti avuti dal team dai tempi di Olivier Jacque e Shinya Nakano o Colin Edwards e James Toseland.
Anno zero per il team di Fausto Gresini passato a Aprilia con la coppia Alvaro Bautista e Stefan Bradl. Speranze di podio ridotte al minimo, sarà più una stagione di transizione per la moto di Noale e per il team.
Squadra laboratorio della Ducati, di fatto. Danilo Petrucci potrebbe stupire specie sul giro secco con gomma morbida, Scott Redding va più per la costanza.
La squadra di Lucio Cecchinello può sperare in qualche guizzo di Cal Crutchlow ma poco altro.
Il talento di Maverick Vinales e Alexis Espargaro non si discute. Il team manager Davide Brivio puo’ sperare in un piazzamento tra i primi otto a ogni gara
Poche speranze, anzi quasi nessuna, di vedere i primi dieci posti, per Hector Barbera e Loris Baz. Solo la pioggia potrebbe aiutarli.