Mozziconi sigarette a terra: da due giorni è entrata in vigore la nuova normativa che vieta gettare i mozziconi a terra. Pena una multa di massimo 300 euro sanzione che però non viene mai applicata. Nessuno rispetta i divieti e nel centro storico della Capitale i controlli scarseggiano.
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Riporta Il Messaggero:
Qualcuno non sa, qualcuno ha dimenticato, qualcuno vorrebbe rispettare divieto e norma ma per farlo, in più di una zona, occorrerebbe portare il posacenere da casa. Da piazza del Popolo a piazza Navona, da Campo de’ Fiori a via del Corso, problema e lamentele sono sempre gli stessi: le regole sono entrate in vigore senza gli adeguati “supporti”. I posacenere non ci sono. Le misure antiterrorismo hanno “sfrattato” i cestini in ghisa con apposito spazio per spegnere e gettare le sigarette, sostituendoli con nuovi contenitori con buste di plastica per rifiuti a vista, che non prevedono mozziconi.
«Questi cestini sono una disgrazia per i fumatori – dice Cettina Denaro, gettando una cicca nel cestino in piazza del Popolo – le sigarette non sono proprio state contemplate. Chi fuma le spegne sulla colonnina, molti ce le lasciano, altri come me, dopo averle spente le buttano nella busta. È un sistema assurdo e i cestini peraltro sono davvero antiestetici per il centro storico».
«Non solo sono fatti male, ma in molte strade neppure si trovano – segnala Paola Reale in via del Corso – Bisogna fare chilometri per buttare una cicca, si fa prima a portarsela a casa. È una follia. Fumare fa male, siamo d’accordo, ma non è nemmeno giusto questo tormento per chi voglia farlo. Non serve a togliere il vizio, solo a innervosire e a far venire ancora più voglia di un tiro per rilassarsi».
(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit: Karl-Josef Hildenbrand)