MSF e il racconto dell’orrore da Piazza dell’Indipendenza: «C’eravamo solo noi, zero ambulanze»
24/08/2017 di Redazione
Medici Senza Frontiere Italia ha documentato sul proprio profilo Twitter il soccorso ai rifugiati sgombrati con idranti e cariche questa mattina a Piazza dell’Indipendenza a Roma. Il tema dell’Ong ha soccorso tredici persone ferite, di cui quattro erano in condizioni tali da aver reso necessario l’intervento delle autoambulanze per trasportarli in ospedale.
MEDICI SENZA FRONTIERE SOCCORRE I RIFUGIATI DI PIAZZA DELL’INDIPENDENZA
Come rimarcato da Medici senza Frontiere, le lesioni e le fratture subite dai rifugiati subiti sono stati causati principalmente dagli idranti utilizzati per cacciarli con la violenza da Piazza dell’Indipendenza a Roma. Il luogo in cui gli stranieri che avevano ricevuto il permesso di soggiorno in quanto beneficiari di protezione internazionale si erano trasferiti dopo lo sgombero di un palazzo occupato in via Curtatone.
Anziana signora svenuta dopo essere stata colpita da getto di idrante. Abbiamo chiamato l’ambulanza. Ora è in ospedale #piazzaindipendenza pic.twitter.com/cvJUr9don0
— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) 24 agosto 2017
MSF Italia ha mostrato in un video su Twitter come una signora anziana sia stata costretta ad andare all’ospedale dopo che era stata colpita in modo violento dal getto d’acqua con un idrante. Su Twitter è stato inoltre rimarcato come a soccorrere i rifugiati ci fossero solo il personale medico della Ong. La mancanza di ambulanze avrebbe potuto rendere più drammatico un intervento delle forze dell’ordine che appare sproporzionato rispetto alla situazione di piazza dell’Indipendenza. L’attacco con gli idranti alle sei del mattina è una modalità operativa che pare più consona a persone ben più aggressive e pericolose di rifugiati a cui lo stesso Stato italiano ha concesso l’asilo.