Nocs, le foto degli abusi in caserma

Categorie: Cronaca, Italia

Repubblica pubblica le immagini delle violenze e del nonnismo nel nucleo speciale



Ora ci sono anche le foto. Lo scandalo degli abusi dei Nocs si ingrossa, e sarà difficile negare anche le foto che oggi Repubblcia, a corredo del pezzo di Marco Mensurati e Federica Angeli, pubblica senza censura. Foto di provenienza non chiara, ma sulla cui autenticità non sembrano esserci dubbi:

«La scena — spiega l’agente che per ovvi motivi di incolumità personale chiede di rimanere coperto dall’anonimato — era stata fotografata qualche anno fa, una notte in cui il gruppo decise di farci l’anestesia». L’anestesia è una pratica a metà tra il sadismo e il nonnismo: il gruppo tiene ferma la vittima, e inizia a percuoterla in un punto prescelto del corpo — di solito i glutei — fino a che questo non si anestetizza del tutto. A quel punto il capo morde “la parte” fino a strappare la carne, o quanto meno fino a far toccare gli incisivi.



Nelle foto di cui Repubblica è entrata in possesso il rito si ricostruisce con una certa precisione:

In una si vedono distintamente tre ragazzi con i pantaloni abbassati. Il clima è ambiguo, nonostante la situazione uno dei ragazzi sembra sorridere. «Lo richiede la pratica — spiega l’agente — è una sorta di rito d’iniziazione, anche se a volte prevede dei “richiami”, e va affrontata con un contegno maschile e complice». In un’altra si vede uno dei tre immobilizzato sul letto da più persone: «È la fase dell’anestesia vera e propria, quella cioè in cui a mani nude o con delle palette, il gruppo colpisce a ripetizione. Può durare fino a mezz’ora». In un’altra, il morso.



Ora quelle foto sono in procura e presto arriveranno anche su quella degli ispettori della polizia che hanno avviato un’indagine interna:

Alla quale potrebbe contribuire il racconto di un altro agente dei Nocs, M. C., che, dopo essere andato in pensione a 40 anni «con uno stato depressivo di origine reattiva», conferma quanto denunciato dal collega: «All’interno della caserma regna un clima incredibile. Ricordo che i ragazzi che venivano a fare il corso basico, il primo, quello iniziale, tornavano a casa in stato di shock». E mentre dal mondo politico si moltiplicano le iniziative – dopo l’interrogazione parlamentare del pd Emanuele Fiano è arrivata ieri quella del deputato radicale Maurizio Turco – è sceso in campo il sindacato di polizia Siulp: «Se tutti questi racconti trovassero conferma — commenta Luigi Notari — sarebbe gravissimo, una situazione da antropologi e psicologi più che da magistrati. L’amministrazione deve fare pulizia».

Ed ecco la foto: