Grillini shock: «A Mirandola abbiamo perso? Ognuno ha quel che si merita dalla natura»
29/05/2014 di Valentina Spotti
«Ingrati». «Ognuno ha quel che si merita dalla natura», «fatevi un esame di coscienza». A tre giorni dallo spoglio delle schede delle elezioni amministrative, tra le fila dei sostenitori del Movimento 5 Stelle scoppia l’ennesima bagarre: una bagarre che riguarda i risultati del voto a Mirandola, dove il candidato sindaco del Partito Democratico ha vinto al primo turno con oltre il 61%, lasciando il candidato pentastellato con solo l’11% dei voti dietro a quello di Forza Italia. A Mirandola, comune della Bassa Modenese tra i più colpiti dal terremoto del 2012, il Movimento 5 Stelle aveva donato 425.000 euro – frutto dei «risparmi sulla campagna elettorale» – che erano stati versati al Comune di Mirandola in due tranche. L’ultima parte dei soldi, come aveva riferito la stampa locale, era stata consegnata da Beppe Grillo in persona all’inizio di Maggio. Ebbene, ora che gli attivisti del Movimento si sono resi conto della débâcle elettorale a Mirandola, qualcuno ha cominciato a puntare il dito contro i mirandolesi «ingrati» che non hanno dimostrato la propria riconoscenza con il voto ai Cinque Stelle. Uno status pubblicato su Facebook, in particolare, ha fatto il giro del web:
Domenica si è votato anche a Mirandola, in provincia di Modena. Uno dei paesi più colpiti dal sisma in Emilia Romagna e dove il M5S aveva donato 425.000 euro, risparmiati dalla campagna elettorale, per consentire la ricostruzione di una palestra distrutta dal terremoto. Per carità, noi non volevamo nulla in cambio. Semplicemente perché non siamo come gli altri che vivono di voto di scambio e questi risultati ne sono la dimostrazione. Ma i cittadini di Mirandola, forse, un esame di coscienza, dovrebbero farselo. […]
«OGNUNO HA QUEL CHE SI MERITA DALLA NATURA» – E non è tutto, perché tra coloro che propongono addirittura di farsi ridare indietro i soldi, (L’Intraprendente riporta anche di commenti contro i «cialtroni arraffoni che piangono il morto per fregare il vivo» e altri “complimenti” simili), c’è anche chi azzarda l’ipotesi del terremoto come punizione: «Se è stato colpito dal sisma un motivo c’è» – scrive un attivista. E a chi protesta e pretende delle scuse rincara la dose, pur assicurando di non voler offendere nessuno: «Io credo che ognuno ha quel che si merita dalla natura»:
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INTANTO, L’EX CANDIDATO SINDACO – Nunzio Tinchelli, il candidato sindaco di Mirandola per il Movimento 5 Stelle sconfitto ai seggi dall’avversario del Pd, si dissocia dai commenti degli attivisti che augurano ai mirandolesi di «restare sotto le macerie a lungo» e, come riporta il portale Sul Panaro, ha dichiarato di prendere «la massima distanza da quanto scritto da persone che non conosciamo che non hanno mai fatto parte del nostro gruppo e che a nessun titolo possono parlare per noi». E conclude con un perentorio: «Aggiungo che la mamma degli imbecilli è sempre gravida».
(Photocredit copertina: AP / Marco Vasini)