Il caso dei 3 Boeing “abbandonati” in aeroporto

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A Kuala Lumpur hanno intimato ai proprietari di andarseli a riprendere o saranno venduti all'asta

L’aeroporto di Kuala Lumpur ha emesso un pubblico avviso nel quale invita i proprietari di alcuni Boeing da tempo abbandonati sulle sue piste a riprenderseli, pena la loro vendita all’asta o la rottamazione.



Un mezzo tanto spazioso che in Svezia ne hanno fatto il primo «Jumbo Hostel», 25 stanze da tre letti e una suite all’aeroporto di Stoccolma.  (Photo credit  BERTIL ERICSON/AFP/Getty Images)

I 3 BOEING ABBANDONATI ALL’AEROPORTO –

Fa sensazione anche se non è del tutto inusuale, l’appello pubblico con il quale l’aeroporto internazionale di Kuala Lumpur, in Malysia, invita i proprietari di 3 Boeing a riprenderseli al più presto. La Malaysia Airports Holdings Bhd, che gestisce lo scalo, ha comprato una pagina del Malaysia Star per dare evidenza all’annuncio, dando i proverbiali 15 giorni ai proprietari dei tre velivoli, dimenticati da oltre un anno presso lo scalo.

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UN QUESTIONE DI SOLDI CHE NON CI SONO –

La holding aeroportuale sarebbe in contatto con i proprietari, ma gli aerei stanno lì da quasi un anno, occupano spazio prezioso e pare di capire che i proprietari non siano in grado di pagare i conti, e la sosta, che permetterebbero loro di recuperare i velivoli. Velivoli dei quali non si sa molto, se non che si tratta di 3 Boeing 747-200, giganti dell’aria che sono tutto furoché invendibili, a patto di poterli vendere.