Omicidio stradale, la Camera approva la proposta di legge

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Il testo dovrà ora passare in terza lettura al Senato. Aumenta la pena minima, da quattro a cinque anni

Omicidio stradale:

con 276 sì, 20 no e 101 astenuti, l’aula della Camera ha approvato la proposta di legge che introduce nel nostro ordinamento i delitti di omicidio stradale e di lesioni personali stradali. Il testo ha subito alcune modifiche: si tratta dell’innalzamento della pena minima da 4 a 5 anni. Ora il ddl andrà per la terza e definitiva lettura a Palazzo Madama. L’obiettivo del governo è quello di far entrare in vigore le nuove norme entro la fine dell’anno.



OMICIDIO STRADALE: CHI HA VOTATO SI E CHI CONTRO –

Per questo ddl ha votato a favore non solo la maggioranza ma anche alcune forze di opposizione: Pd, Ap (Ncd-Ap), Pi-Cd, Scelta civica più Lega e Fratelli d’Italia. Sel ha votato contro. Forza Italia e Movimento 5 stelle si sono invece astenuti.

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OMICIDIO STRADALE: COSA CAMBIA –

Per il reato di omicidio stradale è prevista una pena fino a 12 anni di carcere per chi uccide in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe; aumento della pena per chi fugge senza prestare soccorso; sanzione amministrativa del ritiro della patente fino a 30 anni per i casi di fuga; arresto in flagranza di reato (obbligatorio solo per i gasi più gravi) e raddoppio dei termini di prescrizione.



(foto d’archivio. Incidente a Boccea, Roma. ANSA/ANGELO CARCONI)