Ancona, veterinario ucciso a coltellate. Il collaboratore: «Siamo stati aggrediti da quattro persone»
21/05/2017 di Redazione
Un terribile caso di cronaca. Stamattina un veterinario maceratese, Olindo Pinciaroli, è stato ucciso a coltellate stamani lungo la strada Chiaravallese, tra i comuni di Osimo e Polverigi, in provincia di Ancona, mentre era diretto a Polverigi per lavoro. Il cadavere è stato trovato a bordo della sua ambulanza, a bordo della quale il dottore si trovava insieme ad un suo collaboratore, 30enne, rimasto ferito.
VETERINARIO UCCISO A COLTELLATE, IPOTESI RAPINA
Il collaboratore in un primo momento era scappato, poi è stato rintracciato dai carabinieri. Ed è stato ricoverato all’ospedale di Osimo. I due dovevano prestare assistenza medica ad un maneggio. Secondo la testimonianza resa dal 30enne, che ha riportato ferite ad una gamba e alle mani, attorno alle 9.30 lui e il veterinario sarebbero stati aggrediti da altre persone, non ancora rintracciate. Fra le ipotesi al vaglio dei carabinieri di Osimo e del Reparto investigativo di Ancona la rapina violenta, o una discussione degenerata nell’accoltellamento, ma non si escludono altri scenari. «La nostra ambulanza è stata affiancata da un’auto, sono scese quattro persone e ci hanno aggredito», sono state le prime dichiarazioni rese dal collaboratore.
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Gli investigatori hanno cominciato a cercare i riscontri al racconto del 30enne, e a ricostruire il movente della supposta aggressione. A quanto pare a poche ore dall’omicidio Pinciaroli non ha fatto in tempo a scappare e a mettersi in salvo. Lo sportello dell’ambulanza veterinaria è stato trovato aperto, e il suo corpo semi scivolato giù dal sedile. L’assistente invece si è allontanato, ed è stato rintracciato poco dopo, ferito anche lui ma in modo lieve.
L’autopsia stabilirà quante fendenti hanno raggiunto il veterinario, e quali siano stati quelli mortali. Una prima ispezione medico-legale ha accertato ferite da arma da taglio all’emitorace, all’addome e al collo.
(Foto generica da archivio Ansa)